Processo originale degli untori di

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      ciò, perche la prima volta uscei solamente dal Castello con la Signora Madre , con la sorella, e con doi servitori, et andassimo alla Madonna di S. Celso, e la seconda volta non uscessimo del Castello, se non alla mattina col Sig. Don Christofforo so detto, col Capitano Romeras, e con alcuni paggi, et andassimo à visitare il Sig. Pren-cipe de Montcnero,e se bene mi raccordo mandai à chiamare il cavalerizzo per comprare un cavallo, e questi credo siano li negocij, che feci in Milano.
      Dettoli, che il Mora nominatoli era di statura manco di mediocre, grosso, con faccia bianca e rossa, con barba e capelli, che tiravano al biondo, ma che cominciavano k diventar bianchi, d'età d'anni in circa.
      Respondit, Signor mio non lo conosco.
      Ad alias ait, Signor nò, che non hò conosciuto Gio. Steffano Baruello.
      Dettoli,.che avverta a quello, che dice, che non solo si legge in processo, che l'habbi veduto, ma che babbi parlato seco più d'una volta.
      Respondit, dico à V. S. che quest' huomo di questo nome non Io conosco, manco hò parlato con lui.
      Dettoli, come può dir questo, se in processo si legge, che un giorno havendolo veduto sopra la piazza del Castello verso la cavai arizza, li disse, Buon giorno Sig. Baruello.
      Respondit, non è vero, perche questo Baruello non Io conosco, nè à miei giorni hò mai sentito nominar un si-mil nome.
      Interrogato, se conosce un Gerolamo Foresaro.
      Respondit, non lo conosco.
      Dettoli, che questo Gerolamo è della famiglia dei Mi-


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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