Processo originale degli untori di

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      sto, perche in Milano non mi raccordo d' haver dello tali parole, solo che conT occasione d'haver la spada in mano contro l'inimico.
      Dettoli, che non solo si legge questo in processo, ma si legge di più, che in quel ponto doppo haver salutato il Baruello, e passate alcune parole con lui, mettesse mano alla borsa, e li dàsse a5. ducatoni della stampa di Venetia.
      Respondit, non hò mai portato danari nelle calci al tempo di vita mia, nè posso haver dato danari al Baruello, perche non lo conosco.
      Dettoli, che non solo si legge questo in procèsso, ma si legge di più, che doppo haverli dato detti danari, si spiccò da lui e compagni, e se n'andò verso quelli, che erano venuti secò, e poi con quello die era vestito in habito da prete, tornò alla volta di detto Baruello, e Io fece parlar con lui, in modo, che tirandosi da parte , vi stettero qualche tempo da loro duoi.
      Respondit, Signor nò.
      Et fuit reconsignatus etc. animo etc.
      i63i. DIE 9. MAJJ.
      Censuit Senatus contra dict. D. Ioannem proceden -dum ad reatum de Jabricato veneno, coque pluribus distributo ad desseminandum, et infici endum hunc populum, pollicita et erogata multa pecunia cum nar ratio ne facti, iuxta dictum Io. Iacobi Morte , et Io. Stephani Baruelli, ac aliorum, de quibus in processa mox publicandum processimi, dandas defen-siones , perfectisque perficiendis, quam primumJacien-dum Senatui relaùonem (').
      (1) Opiuò il Senato doversi contro esso don Gioanni prò-


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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