Processo originale degli untori di

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      — 4*e —
      dib 33. mali.
      Iterimi prò executione ut supra, exammavi dictum Don Ioannem , qid suo iuramento tacta cruceDixit i conosco Melchion Reyes, ma saranno quattro ò cinque anni, che non l'hò risto, e là nel Castello li parlavo alcune volte.
      Interrogato, se fu mai visitato da detto Reyes in terar po, che lui constituto fosse in lettoRespondit, non me ne raceordo.
      Interrogatus dicit > non mi raccordo d* haver mai fatto vedere à detto Reyes alcuna cosa.
      Dettoli, che procuri un poco di mettersi à memoria se mai in una camera della casa là del Castello, presente lui constituto, detto Melchione vidde alcuni vasi di vetro, sopra quali passò ragionamento frà esso Sig. Constituto, e detto Melchione.
      Respondit, può essere, che non mi raccordo.
      Dettoli, che però si legge in processo questo, e però si desidera, che voglia procurar di metterlo à memoria.
      Respondit, non mi raccordo di questo.
      Dettoli, che si legge in processo, che si parlò frà esso Sig. Constituto e detto Melchione de los Reyes, che esso Signor Constituto disse, che in quelli vasi vi erano cose mortifere.
      cedere per accusa d' aver fabbricato veleno e distribuitolo a molti da disseminare ed infettare questo popolo, promettendo e spendendo danaro, colla narrazione del tutto, secondo la deposizione di G. Giacomo Mora e G. Stefano Baruello , ed altri di cui in processo; poi doversi il processo pubbli* care, dargli le difese, e compiuto il tutto, al più presto farne la relatione al Senato.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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