Processo originale degli untori di

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      Respondit, Io non conosco nè Carlo Vedano, nè il Baruello.
      Dettoli, come può dir di non conoscere Carlo Vedano , se nelli suoi essami hà detto d'haver giocato di spada con lui alcune volte.
      Respondit, le altre volte- V. S. me lo nominò per il Tegnone , per il qual nome lo conosco, e l'hò sentito nominar sempre, ma per Carlo Vedano non l'hò mai conosciuto.
      Dettoli, che dica donque se detto Tegnone, poiché per tal nome Io conosce , è mai stato mezano, perche parlasse con detto Baruello.
      Respondit, mai mi hà trattato di questo.
      Dettoli, che si legge però questo in processo.
      Respondit, dico di nò.
      Interrogato, se si è mai servito di Pietro Francesco Fontana per farlo parlare con detto Baruello.
      Respondit, Signor nò.
      Dettoli, che si legge però questo in processo, cioè eh' il Fontana habbi detto di parlare d'ordine di esso Sig. Constituto con detto Baruello, e sij stato mezzo dì farlo parlar con lui.
      Respondit, questo non è vero, nè mai mi è passato per pensiero.
      Monitus ad dicendum veritatem, perche in processo si legge, che esso Sig. Constituto parlò con Giacomo Mora Barbiere sul corso di P. T. vicino alla Chiesa di S. Lorenzo nella contrada detta la vedrà de Cittadini, vicino all' hostaria detta delli sei ladri una mattina circa al principio del mese di Maggio à mezza mattina, e da lì à pochi giorni pure à mezza mattina, e nell' istesso


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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