Processo originale degli untori di
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ch' un Cavaglier par mio havesse nè trattato, nè pensato azione tant' infame, come è questa , e prego Dio, e sua Santissima Madre, se queste cose sono vere, che mi confondono adesso, e spero in Dio, che farò conoscere la falsità, di questi huomini, e che sarà palese al mondo tutto.
Dettoli, che si risolvi di dir,la verità, che per ordine del Senato esso Sig. Constituto si fà reo d' haver fabbricato veneno, e distribuito à molti da seminare, et infettare questo popolo con promessa e sborso de molti danari, conforme à quello che se li è detto di sopra, et altro come più pienamente dal processo.
Respondit, io mi maraviglio molto, eh' il Senato sij venuto à resolutione così grande, vedendosi e trovandosi, che questa è una mera impostura e falsità fatta non solo à me, ma alla giusticia istessa: esclamando , come? un huomo di mia qualità, che hò speso la vita in servigio di S. M. in difesa di questo Stato, nato d'huo-mini eh' hanno fatto l'istesso, havevo io da faro, nè pensare cosa, che à loro, nè à me portasse tanta nota, et infamia; e torno à dire, che questo è falso, et è la più grande impostura, che ad huomo sij mai stata fatta.
Et Juit reconsignatus cum monitione generali etc.
die vero l4. 1ulij l63l.
Prccf. Don Ioannes de Padilia fecit comparalionem, qua dicit, asserto quod tempore opportuno eius no~ mine petita conjrontatione fuerit denegata, protesta-tur habere quoscunque testes prò repetitis, et con-frontatisj salvo iure etc.
Qua protestatione attenta, fuit ei publicatus prò-cessus cum termino ad suas faciendum defensiones etc.
Prout prwvia protestatione facia tam per Sangui-
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Cavaglier Dio Santissima Madre Dio Senato Sig Senato Stato Juit Ioannes Padilia Sangui-
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