Processo originale degli untori di
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ipsum, qui Petrus est nomine, cognonùne autem Sa-ragotia, visus inqidri causa unctionum pesti/erarumt mandamus vobis de sententìa eiusdem ordinis, ut as-sistatis pradicta tortura, et hominem hunc interro-getis excutiatisque prò vestra prudentia et diligentiat iusta mentem ipsius Senatus, de qua satis edoctì.
Dat. Mediolani die 18, Decembris i63i.
Et sic die 16. Martij prox. prateriti coram me.
Constitutus quidam homo statura communis infra* scripta qualitatis uh. 0) di statura comune, di gros-
(1) II prefato Don G. Padiglìa fece una comparsa in cui dice, che essendogli stato negato il confronto domandato a suo nome in tempo opportuno, protesta di aver per ripetuti e confrontati qualsivogliano testimoni, salvo il diritto ecc.
Attesa la qual protesta gli fu pubblicato il processo col termine per far le sue difese.
Così, previa la pronta fatta dal Sanguinetto e dal Vedano di tener i testimoni! per ripetuti e confrontati, calvo il diritto di difendersi ecc. fu loro pure pubblicato il processo, col termine per difendersi.
E prima di consegnare copia del processo, fu inquisito D. Pedro de Saragozza, perché nel Maggio i63o, infierendo la peste in questa Città, due 0 tre volte andò alla barberia del Mora, sotto pretesto di farsi radere, e Io eccitò a sparger la peste in questa Città sua patina, promettendo... e da lì ad alquanti giorni gli portò un vasetto d'unguento, dicendo che anch'esso untava, e avea molti che adopravano di quel-l'unguento: e mandò detto Mora a casa di alcuni banchieri di questa città a ricever danaro da dare a quei che sparge-Tano l' unto, come disse d'aver in fatto ricevuto; perchè esso Mora dispensò l'unguento con effetto a danno di molti innocenti, onde venne gran guasto a questa città.
A questa causa attese prima il fiscale Torniello, poi il Co-
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