Processo originale degli untori di
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to clie era tutta pianura, la qual Città non sò come si chiami.
Interrogatiti dicit, Sig. nò, che nell'andar da questa Città à Bologna non si passa alcun fiume.
Dettoli, che si passa il fiume Panara.
Respondit, io non me ne raccordo, sò bene, che da quella Città à Bologna v' andai in doi giorni, e mezzo.
Ad alias ait, quando andai à Roma partei da Milano alli a3. ò a4- di Luglio.
Redargutus dicit, dico che sono stato à Roma, come molti Soldati del Castello lo diranno.
Interrogato, se sà andare per la Città di Milano.
Respondit, saprò andare à casa del Sig. Grancancd-liere, et à casa del Sig. Corriere Maggiore, dd resto vi saprò andar per Milano, mà dimandando.
Redargutus dicit, dico, che non sono troppo pratico per Milano.
Iterum redargutus dicit, dico, che non sò andar troppo bene per Milano.
Ad alias dicit, quando mi facevo far la barba me la facevo fare dal Barbiere del Castello, mà non. mai da altri.
Interrogatiti dicit, Signor nò, che non sò dove sij la Chiesa di S. Lorenzo, nè sono.mai stata ad alcuna hostaria se non all' hostaria del Baggio.
Interrogato, per qual porta entrò in Milano quando venne da Roma.
Respondit, all'hora io ero Soldato del Capitano Vil-lalba, il quale alloggiava in una villa poco lontana da Milano, e dimandai licenza di venir à vedere la mia casa da Milano, è cosi entrai per la porta del borgo de gl'Hor-tolani, et entrai nel Castello, ne tornai più alla compagnia.
Et fuit reconsignatus etc. animo etc.
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