Processo originale degli untori di
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leggi condannarono le streghe, dunque le streghe vi sono (t), così dal veder perseguitata quella scelleraggine delle unzioni, il popolo venne a crederla sempre più, e moltiplicare cos'i i sospetti e le vittime. £ forse alcuno, convinto che veramente coloro fossero untori, volle divenirlo esso pure, e si persuase di poterlo, caso non nuovo nella Gsiologia. (a) Durante l'agosto e il settembre non vi era giorno che non si sentissero grande novità di queste, maledette unzioni... e pochi malfattori si ritrovavano. E in particolare li ditoi padri cappuccini (Casati e Poztobonelli) d'ogni ecettione maggiore (3), assicuravano esservi molti untori nel Lazzaretto, quasi fosse mestieri arte umana per crescere l'orrore di quel luogo. Si disse Gno che quelli deputati in - P. Nuova a distribuire il pane ai poveri, lo ongessero; opinione resa più probabile dall' esser eglino plebei; giacché i nobili e i mercanti se n' erano iti da Milano (4). Onde anche il Tadini confessava di non capire, come mai, se al suló fabbricatore dell'onto il
(i) PrccUrta plurima ( streghe ) per inquisitores futrunt tradita bra-chio teeulari ti combusta, quod minime Jactum Jiuutt, tee turami Pon-tifìcet hoc tolleravìttent ti talia tantummodo fantastìce contingerent... nam ecclesia non punii crimina nisi sirit manifesta et fere deprehensa. — Lucerna Inquiiitorum, de ttrigiii. pag. g3. — Cogli argomenti •tessi aoo anni dopo il Tartaro!ti, che avea negato i congressi delle streghe, sosteneva poi che v' era la magia perchè tutte le leggi divine ed umane, civili ed ecclesiastiche a pena di morte condannarono sempre i maghi. Congressi delle Lamie 357.
(a) Un melanconico, visto a giustiziare un reo, ne risenti un vivo trasporto d' uccidere : un altro prese desiderio di divenir l'eroe di uno di quegli spettacoli, e assassinò per questo. V. Gal, phitiologie du cet-veau T. 4, p. 99. Il dottor Mathcy di Ginevra narra di uno che, visto ad arruotirc un reo, ne fu sì tocco che si credette preso da un demonio che lo strascinasse irresistibilmente all'omicidio Nouv. recher-ches tur Ut maiadies de l' esprit, p. 113. La Gaiette des Tribuneaux 3o Mai 1829 riferisce che giustiziandosi a Nantes una ragazza, un'altra all' udirne il supplizio si senti spinta fortemente all' ammazzare.
(3) Tad. p. 119 e tao.
(4) W. p. .3,.
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