PRIMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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altri, le quali valutazioni si concretarono in un accordo, che dicesi prezzo.
Il valore quindi non esiste nella cosa o nel servizio ma nella mente umana; le cose ed i servizi modificano, aumentano, o perdono di valore secondo il giudizio di stima d'uno che prese l'iniziativa, ripetendo lo stesso atto, poscia da altri imitato; trasformandosi così in giudizio di stima collettiva, quello che in origine fu d'un solo. Come vedremo poi, la valutazione non è che una fase, un momento della vita aziendale, che è iniziale, mediana e terminale, e però prima determina, enumera le potenzialità, poi scarta le improduttive, le misura, le stima, determina l'attitudine redditizia di esse ; poscia enumera i bisogni e le spese che questi esigono e fa così il bilancio preventivo, per passare quindi alla gestione che implica variazioni nelle misure e stime, e si concreta negli acquisti e nelle vendite. Il periodo terminale della vita economica consiste nel consumo e quindi nel consuntivo che sarà un pareggio, un deficit od un risparmio, fenomeni che danno origine all' equilibrio economico, al credito, ed al capitale.
4 - Delle leggi di categoria dei fenomeni economici — Consistono per le altre scuole nelle leggi speciali della produzione, ripartizione, circolazione e consumo.
Tali leggi, non sono di categoria ma riferimenti a quella del bilancio aziendale, e ciò si dimostra nel modo seguente: la legge speciale della produzione, per tutte le scuole, è quella del costo, ma il costo altro non è che il passivo di tutte le aziende, ossia fenomeno generale nella vita aziendale.
Per noi produzione è 1' attività stessa economica, che si esplica in tutte aziende, in tutte si produce, anche nelle aziende di erogazione o famigliari, ed in tutte si consuma per produrre
e conservare..... Nella famiglia infatti si produce e conserva il
capitale uomo, e si consuma per produrlo e conservarlo.
Nelle aziende procacciatrici si producono servizi e beni materiali e si consumano materie prime e sussidiarie.
La legge della circolazione, considerando questa come sinonimo di scambio, è legge generale e non di categoria, di categoria è il commercio nelle sue varie forme speciali ; è la stessa legge della domanda e dell'offerta, la quale significa che il