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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LIBRO PRIMO
   però è più legge quantitativa, ma consegue anche dal fenomeno su esposto.
   Una speciale importanza io assegno alla mia teoria dei profìtti. Dal momento che imprenditore è solo colui che prende in affitto delle potenzialità, la sua azienda non espone capitali, giacché anche se li espone personalmente, non è la sua azienda d'imprenditore che li impiega, e così si dica se mette 1' opera sua manuale o la direzione, o se affitta alla propria impresa terre o fabbricati che gli appartengono.
   Ed allora per qual motivo l'imprenditore aspira ai profìtti? Non pel rischio, perchè rimane a chi ha prestato il capitale, non la direzione, perchè fra le spese dell' impresa si comprende quella pel direttore tecnico. L'imprenditore ha diritto al profìtto solo se, a gestione chiusa, esiste una differenza attiva fra le spese e gli incassi. Ma quale la causa di tale diritto? È il merito di aver destato fiducia fra coloro che hanno prestate le potenzialità, e se egli ha prestato a sè stesso, il merito della fiducia in sè stesso; e siccome la fiducia consegue dall'onestà, capacità, attività, il profìtto è premio a tutti questi meriti dell' imprenditore. Gli eredi e successori di chi prese l'iniziativa, se non imiteranno l'iniziatore, perderanno la clientela.
   5 - Le dodici strutture dell' organismo sociale — Esposti così i concetti fondamentali del nostro indirizzo torniamo sul già detto, per chiarire ampliandoli alcuni concetti.....
   1. L' ente sociale, abbiam detto è la cellula sociale, ma non abbiam detto dell' organismo al quale appartiene.
   2. Si è parlato delle due categorie di aziende, le erogatrici e le procacciatrici, ma non si è detto delle loro sub-divisioni.
   3. Si è parlato nel campo descrittivo dell' importanza della ragioneria, ma non si è neppure accennato all' importanza della storia economica, della statistica e geografia economica.
   La società umana è un vero organismo che ha progredito, perchè in origine era semplice e poi colla divisione del lavoro e dei compiti è divenuto complesso, e sempre più lo diverrà, diviso in organi che compongono strutture, le quali alla lor volta in origine o non esistono od esistono allo stato rudimentale. Infatti, dal punto di vista sociologico le strutture sociali sono dodici: come si è visto. Ma in origine è la famiglia che racchiude