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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   SEZIONE I. ECONOMIA DESCRITTIVA
   Titolo i.
   Capo i. — Generalità sulla economia descrittiva
   1 - Economia Teoretica e descrittiva — Due sono gli indirizzi o metodi d'indagine scientifica: — il metodo induttivo che parte dallo studio dei fatti, ed il metodo astratto che si basa sul ragionamento. Noi seguiamo il primo indirizzo, però facendo tesoro del secondo, quando può aiutarci a scoprire la verità.
   La scienza economica quindi, per noi, deve basarsi anzitutto sui dati di fatto rivelatici dalla storia, dalla statistica, dalla geografia economica, e dalla ragioneria. — L'economia descrittiva, però, deve essere una fotografìa del campo economico e quindi deve necessariamente seguire il metodo induttivo.
   È strano come nessun economista delle varie scuole si sia accorto che la disciplina che maggiormente raccoglie, osserva e classifica fatti economici è la Ragioneria,
   Noi ci basiamo specialmente sulle indagini dei Ragionieri, i quali, giorno per giorno, notano, a scopo amministrativo, detti fenomeni economici.
   Però la Ragioneria parla delle aziende come creazioni ideali a scopo amministrativo, ed i suoi maestri non si sono mai accorti che l'azienda è l'apparato economico dell'ente sociale; che r ente è una realtà, come una realtà è l'azienda e non una creazione ideale a scopo amministrativo. Gli enti sociali, colle aziende loro, sono le vere cellule dell'organismo sociale, ossia veri elementi organici e non idealità fittizie ed apparenti.