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LIBRO PRIMO
egli osserva che nella famiglia quando la produzione eccede il consumo, sorge lo scambio. Egli non vide che dalla famiglia esula a poco a poco l'attività procacciatrice e rimane 1' ero-gatrice, non meno importante, nel campo economico. Oggi T azienda della, così detta, industria domestica, è sempre distinta da quella erogativa della famiglia, come in seguito vedremo.
Le aziende famigliari sono soggette a tutte le leggi generali economiche, al pari delle aziende di ogni altra struttura. La così detta economia domestica, da non confondere, ripeto col-T industria domestica, altro non può essere che la tecnica della vita economica famigliare, giacché, come tutte le strutture, anche la famiglia ha la sua tecnica, che regola il dettaglio della sua funzione (allevamento e conservazione della specie); è quindi un errore di parlare della economia domestica, come una parte dell'economia privata, e quale disciplina a sè stante.
La famiglia resta sempre il perno economico della società; tutte le attività procacciatrici sono dirette a procurare alla famiglia il benessere e tutte le erogazioni della famiglia (spese) sono la causa dell'attività economica, attività diretta o indiretta dei fornitori. Badate però: se io parto dai concetti di Aristotile non vuol dire che ne accolga tutta la filosofia individualista, poiché Aristotile considerava anche i commercianti come parassiti, e basava tutta l'economia dello stato ideale, sulla schiavitù. Però di Aristotile rimane sempre la distinzione dei fenomeni del mondo inorganico e sociale detto dallo Spencer super-organico.
La società umana è un vero organismo, un prociotto storico, ossia un organismo che ha progredito, che in origine era semplice e poi con la divisione del lavoro e dei compiti è divenuto complesso e sempre più lo diverrà, diviso in strutture ed organi, che compongono le strutture, le quali alla lor volta in origine o non esistono, o sono allo stato rudimentale. In origine la famiglia, matriarcale prima, patriarcale poi, racchiude in embrione quasi tutte le strutture sociali, onde, come dice Aristotile, basta a sè stessa. Nella famiglia primitiva infatti abbiamo il culto per gli antenati (religione), la sovranità del capo della famiglia (stato), 1' assistenza (limitata ai componenti la famiglia), l'intrattenimento (danza, canti), l'arte (arnesi famigliari scolpiti e bassorilievi delle tombe) e tutte le industrie