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LIBRO PRIMO
singoli enti sociali, ad un tempo organi di una o più strutture sociali e quindi il lato economico della consistenza e funzionamento degli organi stessi, il modo come si esplica o potrebbe esplicarsi tale funzione allo scopo di raggiungere col benessere individuale quello collettivo.
La definizione da noi esposta in precedenza è più semplice perchè non implica, come la suesposta, il carattere organico della scienza, non abbraccia i vari aspetti della funzione economica e la missione della scienza a descriverla e a riformarla. Comunque la ripetiamo: La scienza economica è la scienza delle aziende procacciataci che soddisfano ad esigenze reciproche per giungere alla soddisfazione delle aziende famigliari o di erogazione.
4 - Definizioni arcaiche della Scienza economica, — Il modo di considerare.la scienza economica, per parte della scuola classica, rappresenta un progresso di fronte alle teorie che prevalevano prima dello Smith. Soltanto nel XVI secolo 1' economia assume carattere scientifico. La scoperta dell' America fece acquistare oro alla Spagna che sotto Carlo V assurse a grande potenza. Si concluse allora che solamente 1' oro procurava potenza ad una nazione, dando la possibilità di mantenere una grande forza militare. Ne conseguì il principio che il danaro fosse la vera ricchezza e che tutta 1' attività umana dovesse esser diretta ad acquistar danaro. Da ciò la politica economica fu diretta ad impedire 1' uscita del danaro dalle Nazioni, ed a favorire l'uscita di merci per avere in cambio denaro. Sorse cosi la politica del mercantilismo che obbligava le colonie a comperare i manufatti dello Stato dominante, cedendo in cambio oro e materie prime. Il mercantilismo fu detto anche colbertismo dal ministro di Luigi XIV (1619-1683), Colbert, che lo impose.
Il Colbert applicò questo sistema in modo logico e pratico riuscendo ad impiantare in Francia numerose industrie, che cercava sottrarre all'estero; ma il sistema protezionistico intransigente la condusse alla guerra con 1' Olanda, non volendo il Colbert che in Francia s'importassero merci straniere.
A Luigi XIV successe Luigi XV (1694) che ebbe per ministro il medico Quesnay, uomo di mente profonda e larga coltura, il quale contrappose al mercantilismo un nuovo sistema, non