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LIBRO PRIMO
vato che, procurandomi una cura medica, m'impedisce di morire di malattia, non ottengo io forse un identico risultato? Non è quindi anche l'opera del medico (che al dire di detta scuola sarebbe improduttiva) di carattere sociale come quella dell'agricoltore ?
5 - Definizioni moderne ed esclusione della famiglia dal campo economico — Abbiamo detto che le dodici strutture sociali con i loro organi soddisfano direttamente o indirettamente a tutti i bisogni umani più o meno urgenti ; quindi nessuna delle dodici strutture può essere esclusa dal nostro studio, abbia ogni suo organo funzione materiale od immateriale, sia rivolto alla materia od all' uomo. Tutti gli economisti invece sono d'accordo nell'escludere la famiglia dallo studio della scienza economica, perchè, secondo essi, l'economia domestica non entra nell'economia sociale ma nella privata, non agendo sulla materia ma siili' uomo, come se la famiglia non facesse parte dell' organismo sociale.
Data la nostra definizione della scienza economica, si comprende come la famiglia e tutte le industrie dette immateriali, che agiscono direttamente sull' uomo, entrino nel campo economico. La funzione economica dei singoli organi è indispensabile agli organi stessi per compiere le mansioni fissate alle dodici strutture sociali. Queste mansioni sono rivolte per alcune alla materia, per altre all' uomo, ma tutte hanno bisogno di un' a-zienda.
Ora vediamo come viene descritto dagli economisti moderni e come deve esser descritto il campo economico. La scuola neo-classica lo definisce così (L. Cossa): Il cam.po economico è V insieme delle industrie che sono l' azione combinata degli elementi produttivi considerati nel loro esercizio. Tali industrie distingue, il Cossa, in quelle che sono tali per l'economia sociale, o che lo sono solo per 1' economia privata, La scuola neo-classica divide così il campo economico in industrie che vogliono modificare la materia ed in industrie che si rivolvono all'uomo. Le prime sono le industrie territoriali (agricoltura, pesca ortaggio) e manifattrici che trasformano la materia, le commerciali che s'incaricano del trasporto dei prodotti, della riserva e rivendita; le seconde sono le industrie che riguardano