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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PRIMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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   r individuo, ossia le arti liberali, che agiscono sull' uomo e danno risultati incorporali. Queste industrie operano sulle facoltà fìsiche (ginnastica, danza) oppure sulle facoltà intellettuali per renderle atte alle varie professioni (scuola, scienza) o sulle facoltà morali (arti educative e di governo). Faremo la critica di tale descrizione dopo aver esposto la visione nostra del campo economico.
   6 - Descrizione dettagliata nostra del campo economico. — Per noi il campo economico è costituito da un insieme di aziende che si assomigliano perchè tutte hanno un attivo ed un passivo, cioè un bilancio. Ma se osserviamo la causa delle singole aziende non la troveremo uguale per tutte. La causa, come vedremo nella parte teoretica, è la convenienza costituita da concause: in alcune, di tali aziende, prevale l'elemento utilitario e sono progressive o stazionarie, o non prevale e sono regressive; prevale o no l'elemento giuridico e sono giuridicamente normali o furtive, prevale o no 1' elemento morale e sono moralmente normali od immorali. Se le consideriamo dal punto di vista del soggetto alcune sono dirette da individui soli o con famiglia, altre dipendono da collettività private, pubbliche o semipubbliche. Alcune sono autonome, altre subordinate (succursali), o collaterali (sedi diverse). Riguardo all'oggetto, alcune agiscono sulla materia, altre sull'homo (incorporali). Riguardo al fine, e questa è la distinzione più importante, o cercano un provento (reddito, od un 'entrata netta) o si occupano di erogarla. Le prime le chiamammo procacciatri-ci, le seconde erogatrici. Le procacciatrici possono procacciare un reddito netto alle erogatrici, o un' entrata netta. Quelle che procurano mi'entrata netta, sono le tributarie o contributarie. Le collettività, come gli individui, possono vivere dell'entrata netta di tributi o contributi, ma anche di redditi netti di aziende di speculazione. Così lo Stato trae redditi netti dalle aziende a monopolio e da aziende libere (demanio privato e industrie varie) oltre che dai tributi : tutte queste aziende tributarie amministrano e riscuotono i tributi, ma hanno spese di riscossione, di amministrazione, onde alle aziende di erogazione, dalle quali dipendono, versano un' entrata netta.