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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PRIMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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   palestra di discussioni scientifiche e serene. E ci riuscii usando fra altri mezzi, quello di cancellare sui manoscritti degli autori le parole che eventualmente suonassero animosità con altri.
   Infatti perchè tanta acredine nelle discussioni?
   Ognuno segue la strada che si è scelto nella divisione del lavoro e non è certo nè corretto nè generoso il linguaggio di chi è in alto e che cerca avvilire chi è in un gradino meno elevato solo perchè segue un diverso indirizzo, provocando reazioni che disgustano anche chi è estraneo alle dispute.
   Il Pareto chiama letterati gli economisti non matematici, perchè non si è mai reso conto di una distinzione importantissima nel campo economico; e, per lo stesso motivo, molti economisti non tengono in molta considerazione la scuola di economia matematica. Di tale distinzione intendiamo ora intrattenerci.
   Per me, ripeto, è necessaria la divisione dei compiti fra gli studiosi del campo economico, e prima fra tutte la separazione fra l'indagine qualitativa e la quantitativa, separazione però di opportunità, giacché i cultori delle due ricerche debbono tenersi sempre in assiduo contatto.
   D' altra parte, non credo di peccare di superbia affermando che il mio indirizzo toglie molti equivoci, giacché, in esso tale divisione, nell' indagine della vita economica, mi sembra risultare assai più chiara.
   Può essere che questa separazione del campo economico non riesca gradita nè agli uni nè agli altri; logicamente però l'aspetto qualitativo deve esser separato dal quantitativo.
   Gli economisti, non matematici, abituati a considerare a modo loro e come loro dominio anche 1' aspetto quantitativo, male si adatteranno alla separazione, mentre gli economisti matematici pretendono che le loro formule numeriche siano uno specchio della realtà, anche dal lato qualitativo che perderebbe quindi importanza come ricerca speciale.
   Infatti il Pareto così scrive nella introduzione del suo Cours ;
   « Le but principal que nous nous sommes proposé en écri-vant ce livre, a été de donner une esquisse de la science éco-nomique considérée comme une science naturelle et fondée exclusivement sur les faits ».