Stai consultando: 'Venti anni dopo (volume 1) ', Alessandro Dumas (padre)

   

Pagina (18/271)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (18/271)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 12 —
   — Monsignore, — disse Cominingee, — rispondevo che per formare una lega non mancava loro che una cosa, che mi sembrava molto essenziale, ed era un duca di Guisa; d'altronde non si fa due volte la stessa cosa.
   — No, ma faranno una Fronda 1), come dicono, — riprese Guitaut.
   — E che cos'è una Fronda? — chiese Mazarino.
   — Monsignore, è il nome che danno al loro partito.
   — E d'onde viene-quel nome?
   — Sembra che da alcuni giorni il consiglier Bachaumont dicesse al palazzo che tutti i sobillatori rassomigliavano agli scolari che lanciano pietre colla fionda nei fossi di Parigi, e che si disperdono quando sentono venire il luogotenente civile, per riunirsi di nuovo quando è passato. Allora essi presero la parola al volo e si sono chiamati frondisti. Oggi e ieri tutto era alla Fronda o fionda, i panni, i cappelli, i guanti, i manicotti, i ventagli; ecco ascoltate.
   In quel mentre in fatti s'aprì una finestra; un uomo vi s'affacciò e cominciò a cantare:
   — Insolente! — mormorò Guitaut.
   — Monsignore, — disse Comminges, che la sua ferita l'aveva tanto esasperato che non domandava di meglio che di prendersi la rivincita rendendo pan per focaccia, — volete che mandi a quel gonzo una pallottola per insegnargli a cantare meglio un'altra volta?
   E mise la mano alla fonda del cavallo di suo zio.
   — Non lo fate, no, no! — gridò Mazarino. — Diavolo! caro amico, voi ci guastate tutto; mentre ora le cose vanno a meraviglia ! Io conosco i francesi come se li avessi creati io dal primo all'ultimo: essi cantano, la pagheranno. Al tempo della Lega di cui parlava Guitaut poco fa, la gente non cantava che alla messa, pure tutto andava malissimo. Venite Guitaut, venite e andiamo a vedere se fanno buona guardia ai Quinze-Vingts come alla barriera dei Sergenti.
   E Mazarino^ salutando Comminges colla mano, raggiunse d'Àrtagnan, che si rimise in testa alla piccola squadra, seguito immediatamente da Guitaut e dal cardinale, i quali erano seguiti a loro volta dal resto della scorta.
   — È giusto, — mormorò Comminges guardandolo allontanarsi, — mi dimenticavo' che, purché si paghi, lui non ha bisogno d'altro.
   1) Fronda = la fazione contraria al governo di Francia durante la minorità di Luigi XIV.