— 24 —
quando ricovo loro nuove indirettamente. Ma il diavolo mi porti se so in qual parte del mondo si trovano. No, in parola d'onore, non ho altro amico che voi, Rochefort.
— E l'illustre... come chiamavate voi quel giovine che feci sergente nel reggimento di Piemonte?
— Planchet ?
— Sì... e dell'illustre Planchet, che fu?
— Ha preso una bottega di confettiere nella contrada dei Lombardi; è un giovine che ha sempre amato molto i dolciumi; in modo che si trova fra i borghesi di Parigi, e secondo ogni probabilità, sarà fra i sediziosi in questo momento. Vedrete che quel briccone diventerà scabino 1) prima che io sia capitano.
— Via, via, coraggio, mio-caro d'Àrtagnan, un poco di coraggio ; gli è quando si è in fondo della ruota che la ruota si volta e si innalza. Questa sera forse sarà cambiato il vostro destino.
— Amen, — disse d'Àrtagnan fermando la carrozza.
— Che fate? — chiese Rochefort.
— Siccome 6Ìamo giunti, non voglio ohe mi si vegga uscire dalla vostra vettura. Noi non vi conosciamo.
— Avete ragione. Addio.
— Arrivederci; ricordatevi delle vostre promesse.
D'Àrtagnan rimontò a cavallo e ritornò in testa alla
scorta.
Cinque minuti dopo entravano nella corte del Palazzo Reale.
D'Àrtagnan condusse il prigioniero per la grande scala, gli fece attraversare l'anticamera ed il corridoio. Giunto alla porta del gabinetto di Mazarino, si apprestava a farsi annunciare quando Rochefort gli mise una mano sulla spalla.
— D'Àrtagnan, — disse Rochefort sorridendo, — volete che vi confessi una cosa alla quale ho pensato durante tutto il percorso, vedendo i crocchi di borghesi fra i quali passavamo e che vi guardavano, voi e i vostri quattro uomini, con occhi dardeggianti?
— Dite, — rispose d'Àrtagnan.
—• Che io non avevo che da gridar aiuto per farvi fare a pezzi voi e la vostra scorta, e che allora 6arei stato libero.
— Perchè non l'avete fatto! — disse d'Àrtagnan.
— Suvvia, —fece Rochefort. — L'amicizia giurata!
1) Magistrato medioevale destinato a vigilare alla giustizia e all'ordine.