Stai consultando: 'Venti anni dopo (volume 1) ', Alessandro Dumas (padre)

   

Pagina (34/271)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (34/271)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 28 —
   giocato sempre lealmente. Vediamo, siete dei nostri, signor di Rochefort ?
   — Potete essere persuaso, monsignore, che io non chieggo di meglio, ma non sono più al corrente di nulla io. Alla Bastiglia non si parla di politica che coi soldati e coi carcerieri, e voi non ne avete idea, monsignore, come quella gente sia poco al corrente delle cose che accadono. Non sentii parlare che del signor di Bassompierre... egli è sempre uno dei diciassette signori ?
   — È morto, o signore, ed è una grave perdita. Era un uomo affezionato alla regina, e gli uomini affezionati sono rari.
   — Accidenti! Lo credo bene, — disse Rochefort. — Quando ne avete, li mandatè alla Bastiglia.
   — Ma, — disse Mazarino, — cos'è che prova la devozione ?
   — I fatti, — rispose Rochefort.
   — Ah, sì, i fatti; ma dove trovare uomini d'azione!
   Rochefort crollò la testa.
   — Non ne mancano mai, monsignore, soltanto scegliete male.
   — Scelgo male? 'Che volete dire, mio caro signor di Rochefort? Vediamo, istruitemi. Voi avete dovuto imparar molto nell'intimità del defunto cardinale. Ah, era veramente un grand'uomo!
   — Monsignore, 6e n'avrà a male se le faccio della morale?
   — Io, mai! lo sapete, potete dirmi tutto. Io cerco di farmi amare e non farmi temere.
   — Ebbene monsignore, nella mia prigione vi è un proverbio scritto colla punta di un chiodo sulla muraglia.
   — E che proverbio è ? — domandò Mazarino.
   '— Eccolo monsignore: Tale il padrone...
   — Lo conosco : tale il servitore.
   — No : tale il servitore, vi è un piccolo cambiamento che la gente affezionata di cui vi parlavo, vi ha introdotto per sua soddisfazione particolare.
   — Ebbene, che significa questo proverbio ?
   — Significa che il signor di Richelieu ha saputo trovare a dozzine i servitori affezionati.
   — Egli ! il punto di mira di tutti i pugnali ! egli che consumò l'intera sua vita nel riparare i colpi diretti contro di lui !
   — Ma infine li riparò, eppure erano vibrati con violenza.