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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   naggio storico: il re .Enrico IV si recava da lei quando
   fu assassinato.
   Raoul sussultò ; da qualche giorno ad ogni istante si diradava per lui un denso velo che gli lasciava vedere dei fatti eroici: quella donna che entrava, ancora giovine e ancora bella, aveva conosciuto Enrico IV e gli aveva parlato.
   Ciascuno si affollò intorno a madamigella, perchè ella era ancora sempre di moda. Era di corporatura piuttosto grande, di statura fine, pieghevole, con una selva di capelli biondi, siccome piacevano a Raffaello, e di cui Tiziano ornava tutte le sue Maddalene. Questo color fulvo o piuttosto la superiorità che aveva acquistata 6ulle altre donne, l'aveva fatta soprannominare la Leonessa.
   Le nostre belle donne d'oggigiorno che aspirano a questo titolo lusinghiero sapranno ora donde proviene, non dall'Inghilterra, come forse credevano, ma dalla bella e spiritosa madamigella Paulet.
   Madamigella Paulet andò direttamente da Scarron in mezzo ad un mormorio che da tutte le parti s'innalzò alla sua venuta.
   — Ebbene! mio caro abate! — diss'ella colla sua voce tranquilla, — eccovi dunque povero? Noi lo abbiamo saputo a mezzogiorno in casa di madama Rambouillet. Ce lo disse il signor de Grasse.
   — Sì, ma ora lo Stato è ricco, tuttavia, — rispose Scarron; — bisogna sapersi sacrificare per il proprio paese.
   — Il signor cardinale può comperarsi mille e cinquecento lire di più di pomate e di profumi all'anno, — disse uno della fronda che Athos aveva riconosciuto pel gentiluomo che aveva incontrato in via Saint-Honoré.
   — Ma la Musa, che dirà essa, — rispose Aramis colla sua voce melliflua ; — la Musa che ha bisogno della mediocrità dorata ? Poiché infirmò di Virgilio puer aut tolerabile desit Hospitium, caderent omnes a crinibus hydri.
   — Buono ! — disse Scarron stendendo la mano alla signorina Paulet; — ma se io non ho più la mia idea, mi resta almeno la mia leonessa.
   Tutte le parole di Scarron sembravano squisite quella sera. È il privilegio della persecuzione. Il signor Menage fece dei salti dall'entusiasmo.
   La signorina Paulet andò a prendere il suo posto consueto; ma prima di sedersi, ella diresse intorno favorita dal-