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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 196 —•
   affezionato e con cui possa intendermela per predisporre la
   mia fuga.
   — Via! via! — disse La Ramée, — non è male immaginato.
   — Non vi pare? — riprese il principe; — per esempio, il servo di qualche onesto gentiluomo, nemico esso pure di Mazarino, come deve esserlo ogni gentiluomo.
   — Silenzio ! monsignore, — disse La Ramée, — non parliamo di politica.
   — Quando avrò quest'uomo presso di me, — continuò il duca, — per poco che quest'uomo sia abile ed abbia saputo destare fiducia al mio custode, questi si fiderà di lui, ed allora potrò avere notizie dal di fuori.
   — In che modo notizie dal di fuori ?
   — Oh! nulla di più facile, — rispose il duca; — per esempio giuocando alla palla.
   — Giuocando alla palla? — chiese La Ramée, che incominciava a prestare la maggior attenzione al racconto del duca.
   — Sì, ascoltate: mando una palla nel fossato; colà si trova un uomo che la raccoglie. La palla rinchiude una lettera; invece di rimandar la stessa palla che gli mandai dall'alto delle mura, me ne rimanda un'altra. Quest'altra palla contiene una lettera; così noi abbiamo scambiate le nostre idee, e nessuno s'è accorto di nulla.
   — Diavolo! diavolo! — disse La Ramée, grattandosi l'orecchio, — avete fatto bene a dirmi questo, monsignore, così io sorveglierò i raccoglitori di palle.
   Il duca sorrise.
   — Ma, — continuò La Ramée, — tutto ciò alla fine dei conti non è che un mezzo di corrispondenza.
   — È già molto, mi sembra.
   — Ma non è sufficiente.
   — Vi chieggo perdono. Per esempio, dico a' miei amici : trovatevi nel tal giorno, alla tal'ora dall'altro lato della fossa con due cavalli da sella.
   — Benissimo ! e poscia ? — disse La Ramée con una certa inquietudine; — a meno che quei cavalli avessero delle ali per salire sulle mura e venirvi a prendere!
   — Eh, mio Dio ! — rispose sbadatamente il principe, — non si tratta già che i cavalli abbiano ad avere le ali per salire sulle mura, ma basta che io abbia un mezzo per discendere.
   — E quale?