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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ne di sua conoscenza. Erano moschettieri della sua com-S°£nia che appunto si trovavano di guardia. Fece chiamare l'usciere e gli mostrò la lettera del cardinale che gli
   giungeva di ritornare senza perdere un minuto. L'usciere si inchinò ed entrò da Sua Eminenza. 8 p'Artagnan si voltò verso Porthos, e gli parve notare che egli era agitato da un lieve tremito. Sorrise ed avvici-nandoglisi all'orecchio gli disse:
   __Coraggio, mio amico valoroso ; credete a me, l'occhio
   dell'aquila si è chiuso e noi abbiamo a che fare con un semplice avvoltoio. Tenetevi rigido come al giorno del bastione Saint Gervais, e mai salutate troppo servilmente quell'italiano; ciò gli darebbe un'idea meschina di voi!
   — Bene, bene, — rispose Porthos.
   L'usciere riapparve.
   — Entrate, o signori, — diss'egli, — Sua Eminenza vi
   attende.
   Infatti, Mazarino era seduto nel suo gabinetto e lavorava a cancellare più nomi che fosse possibile sopra una lista di pensioni e benefici. Vide colla coda dell'occhio entrare d'Artagnan e Porthos, e sebbene il suo sguardo avesse brillato di gioia all'annuncio dell'usciere, non si mostrò punto commosso, e disse:
   — Ah ! siete voi, signor luogotenente ? Foste molto diligente; va bene; siate il benvenuto.
   — Grazie, monsignore. Eccomi agli ordini di Vostra Eminenza, come pure il signor du Vallon, quello tra i miei amici che nascondeva la sua nobiltà sotto il nome di Porthos.
   Porthos inchinò il cardinale.
   — Un magnifico cavaliere, — disse Mazarino.
   Porthos volse il capo a dritta e a sinistra e fece alcune
   mosse di spalla piene di dignità.
   — La migliore spada del regno, — disse d'Artagnan, — e molte persone lo sanno ma non lo dicono, perchè non possono dirlo.
   Porthos s'inchinò a d'Artagnan.
   Mazarino amava tanto i suoi soldati quanto Federico di Prussia li amò più tardi. Egli si mise ad ammirare le mani nervose, le spalle ampie e l'occhio fisso di Porthos, gli sembrava d'aver davanti a sè la salvezza del ministero e del regno, foggiata in carne ed ossa. Questo gli rammentò che l'antica società dei tre moschettieri era formata di quattro persone.