Stai consultando: 'Venti anni dopo (volume 1) ', Alessandro Dumas (padre)

   

Pagina (252/271)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (252/271)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   - 246 —
   — Sì, ha capito, — disse il servo.
   — E perchè non rispondi ?
   — Perchè questi cavalli non sono da vendere.
   — Allora li prendo, — soggiunse d'Artagnan.
   E pose la mano sopra quello che era alla sua portata. Nello stesso momento comparvero i suoi compagni e feoero altrettanto.
   — Ma, signori, — gridò lo staffiere, — essi hanno appena fatto una corsa di sei leghe, e non è neppure mezz'ora che furon loro tolte le selle.
   — Mezz'ora di riposo basta, — disse d'Artagnan, — e devono essere in lena più che* mai.
   Il palafreniere chiamò aiuto. Una specie d'intendente uscì appunto nel momento in cui d'Artagnan ed i suoi compagni mettevano la sella sul dorso dei cavalli. L'intendente volle alzare la voce.
   — Caro amico, disse d'Artagnan, — se profferite una parola, v'abbrucio le cervella.
   E gli mostrò la canna d'una pistola che si ripose sotto il braccio per terminare la sua bisogna.
   — Ma, signore, — disse l'intendente, — sapete voi che questi cavalli appartengono al signor Montbazon?
   — Tanto meglio ! — rispose d'Artagnan ; — devono essere buone bestie.
   — Ma, signore, — ripigliò l'intendente retrocedendo passo a passo, e tentando di raggiungere la porta, — vi prevengo che vado a chiamare la mia gente.
   — Ed io la mia, — soggiunse d'Artagnan. — Io sono luogotenente nei moschettieri del re, ho dieci guardie che mi seguono, e, ascoltate, le udite galoppare? Noi la vedremo !
   Nessun rumore si udiva, ma l'intendente gli pareva di udire dalla paura.
   — Avete finito, Porthos? — disse d'Artagnan.
   — Ho finito.
   — E voi, Mouston?
   — Io pure.
   — A cavallo, dunque, e partiamo.
   Tutti e tre si slanciarono sui loro cavalli.
   — A me! — urlò l'intendente, — a me, gli staffieri e le carabine !
   —r In cammino! — disse d'Artagnan, — avremo qualche scarica di moschetti.
   E tutti e tre partirono come un lampo.