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valieri, disse Porthos curvato sulla criniera del suo cavallo.
Impossibile.
Essi sono numerosi.
Allora, ่ un'altra cosa.
Ancora un cavallo ! disse Porthos.
Morto?
No, che 6ta per spirare.
Insellato o senza sella ?
--Insellato.
Sono essi, allora.
Coraggio ! lo teniamo.
Ma se essi sono numerosi, ฆป disse Mousqueton, non siamo noi che li teniamo, sono essi che ci tengono.
Bah ! disse d'Artagnan, essi ci crederanno pi๙ forti di loro, giacche noi li inseguiamo; allora, si epaventeranno e si disperderanno.
ศ certo, disse Porthos.
Ah! osservate, esclam๒ d'Artagnan.
S์, ancora delle scintille; stavolta le ho viste io pure, disse Porthos.
Avanti, avanti ! grid๒ d'Artagnan colla sua stridula voce, e fra cinque minuti rideremo.
E si slanciarono di nuovo. I cavalli, furiosi di dolore e di emulazione volavano sulla cupa via, in mezzo alla quale incominciavano a vedere una massa pi๙ compatta e pi๙ oscura che il resto dell'orizzonte.
XXVIII. L'Incontro.
Corsero ancora in tal modo per altri dieci minuti.
Improvvisamente dalla massa si staccarono due punti neri, si avanzavano, s'ingrossavano e nell'ingrossarsi presero la forma di due cavalieri.
Oh, oh! disse d'Artagnan, vengono a noi.
Tanto peggio per quelli che vengono, disse Porthos.
Chi va lเ! grid๒ una voce rauca.
I nostri tre cavalieri al galoppo non si arrestarono n่ risposero; soltanto che s'intese il rumore delle spade che usci-