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— Sì, ma ciò non impedì, — riprese, —- che ei scambiassero dei colpi di pistola, a quanto intesi dire.
— - Il fatto sta che da una parte e dall'altra si consumarono alcune scariche di polvere da sparo.
__E le spade videro la luce del giorno ?
— Vale a dire della notte, monsignore, — risposi.
— Ah, bene, — continuò il cardinale, — vi credevo guascone, mio caro.
— Non sono guascone che quando riesco, monsignore.
La risposta gli piacque, perchè si mise a ridere.
— Ciò mi insegnerà, — soggiunse, a far dare migliori cavalli alle mie guardie, perchè se avessero potuto seguirvi, e che ciascuno avesse fatto quanto faceste voi e il vostro amico, avreste mantenuto la vostra parola, e me l'avreste ricondotto morto o vivo.
— Ma mi sembra che non vada male, — riprese Porthos.
— Eh, mio Dio! no, mio caro, perchè bisognava vedere il modo con cui lo disse ! È incredibile, — interruppe d'Ar-tagnan, — quanto questi biscotti amino il vino ! Sono delle vere spugne ! Gimblou, un'altra bottiglia.
La bottiglia fu portata con una prontezza che provava il grado di considerazione che d'Artagnan godeva in quell'ambiente. Egli continuò:
— Stavo per ritirarmi allorché mi richiamò e mi chiese: — Voi aveste tre cavalli uccisi e tre attrappiti tra le gambe ?
— Sì, monsignore.
— Quanto valevano?
— Ma, — disse Porthos, — questa almeno mi sembra una buona ispirazione.
— Mille doppie, — risposi.
Mille doppie ? — soggiunse Porthos ; — oh ! oh ! gli è molto, e s'egli se ne intende di cavalli, avrà mercanteggiato.
— Ne aveva bene il desiderio, quello spilorcio, poiché fece un terribile balzo e mi guardò..Io lo guardai del pari. Allora comprese, e ponendo la mano in un armadio ne trasse dei biglietti sulla banca di Lione.
— Per mille doppie?
Per mille doppie, quel ladro, neppure una di più.
— E le avete?
— Eccole.
— Davvero che questo si chiama agire con tutta convenienza, — disse Porthos.