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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 40 - -
   — Gesù mio ! — mormorò la donna facendo il segno della croce.
   Se Grimaud parlava poco, si 6a che agiva molto. Si slanciò verso la porta e la scosse vigorosamente, ma era chiusa con un catenaccio interno.
   — Aprite! — gridò l'oste, — aprite subito!
   Nessuno rispose.
   — Aprite, o sfondo la porta! — disse Grimaud.
   Lo stesso silenzio. Grimaud girò lo sguardo intorno e vide una leva, che per combinazione si trovava in un angolo ; la prese con violenza, e, prima che l'oste avesse potuto opporsi al 6uo disegno, aveva abbattuta la porta.
   La camera era inondata di sangue che filtrava perfino nei materassi. Il ferito non parlava più, e rantolava; il monaco era scomparso.
   — Il monaco! — gridò l'oste, — dov'è il monaco?
   Grimaud si slanciò verso una finestra aperta che guardava
   nella corte ed esclamò:
   — Sarà fuggito di qui!
   — Lo credete? — disse l'oste smarrito. — Cameriere, osservate se la mula del monaco è ancora nella scuderia...
   — Non c'è più la mula, — esclamò quegli al quale era stata diretta l'interrogazione.
   Grimaud increspò le ciglia, l'oste giunse le mani e si guardò d'intorno con diffidenza. La donna poi non aveva osato entrare nella camera, e stava sulla porta in piedi e spaventata.
   Grimaud si avvicinò al ferito, osservando quelle fattezze rozze e marcate che gli ridestavano una terribile rimembranza. Infine, dopo un momento di cupa e muta contemplazione, disse:
   — Non'v'è più dubbio, è veramente lui!
   — Vive ancora? — domandò l'oste.
   Grimaud, senza rispondere, aprì la di lui casacca per palpargli il cuore, mentre l'oste si avvicinava egli pure ; ma ad un tratto tutti e due si tirarono da parte, l'uno mandando un grido di spavento, Grimaud impallidendo... La lama di un pugnale 6tava fitta fino al manico nel fianco sinistro del petto del carnefice.
   — Correte a cercare soccorso, — gridò Grimaud, — io rimarrò vicino a lui.
   L'oste uscì dalla camera tutto sbigottito; la donna era fuggita al grido di suo marito.