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non voleva dei gentiluomini per camerieri, per avere il diritto di bastonarli ».
_ chiese sorpreso il signor di Beaufort, chi e
che ha ricevuto dei colpi di bastone, e chi parla di battere? »
((_ Ma voi, monsignore, che pretendete d'aver battuto... »
« Chi ? »
« Il signor di Chavigny n.
« Io? »
« Non avete voi battuto il signor di Chavigny, almeno per quanto diceste voi stesso? » « Sμ ».
a Ebbene, egli smentisce ».
« Ma io, rispose il principe, l'ho molto battuto colle mie proprie paroie, e gli dissi in tono severo che voi conoscete: Mio caro Chavigny, siete biasimevole perchθ vi prestate ai capricci di quel bell'arnese di Mazarino ».
« Ah! monsignore, gridς l'inviato di Chavigny, l'avete semplicemente ripreso, volete dire ».
« Eh! bastonare o riprendere, che cos'importa? riprese il principe. Non θ la stessa cosa ? Davvero, che sono molto pedanti questi nostri maestri di lingua! »
Si rise molto di quest'errore filologico del signor di Beaufort, le cui sviste in questa materia cominciavano a farsi proverbiali, e fu convenuto che lo spirito di partito essendo per sempre bandito da queste amichevoli riunioni, d'Artagnan e Porthos potevano mettere in ridicolo i principi, a condizione che Athos ed Aramis potessero sfogarsi su Mazarino.
In fede mia, disse d'Artagnan ai suoi due amici, voi avete ragione di voler male a Mazarino, perchθ dal canto suo, ve lo giuro, che non vi vuole affatto del bene.
Toh ! che sia vero ? disse Athos, se io sapessi che quel mariuolo mi conosce di nome, mi farei subito sbattezzare per paura che non si credesse che lo conosca io pure.
Non vi conosce affatto di nome, ma di fatto; egli sa che vi sono due gentiluomini, che hanno contribuito particolarmente all'evasione del signor di Beaufort e li fa cercare attivamente, vi rispondo.
Da chi?
; Da me.
Come, da voi?