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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 247 —.
   — No, vi nomino mio luogotenente generale, — disse il re.
   — Udite, allora, milord de Winter, — disse Athos; — allontanatevi, sire, ve ne prego ; quanto stiamo per dire non riguarda Vostra Maestà.
   Il re fe' sorridendo tre passi indietro.
   — Ecco quanto vi propongo, — disse Athos: — dividiamo il vostro reggimento in due squadroni ; voi mi mettete a capo del primo: Sua Maestà e noi a capo del secondo: se nulla viene a sbarrare il passaggio, noi facciamo impeto insieme per forzar la linea nemica e gittarci nel fiume Tyne, che attraverseremo o a guado od a nuoto. Se invece ne oppongono qualche ostacolo, voi vi fate ammazzare sino all'ultimo, e noi ed il re continuiamo la nostra strada; giunti alla sponda del fiume anche se fossimo in triplice fila, il vostro squadrone fa il suo dovere, faremo la cosa per bene.
   — A cavallo ! — disse il conte de La Fere, — tutto è preveduto e deciso.
   — Animo, signori, — disse il re, — uniamoci all'antico grido di Francia: Montjoie e San Dionigi! Il grido dell'Inghilterra è ora ripetuto da troppi traditori.
   Salirono a cavallo : il re su quello di de Winter, de Winter su quello del re; poi de Winter si mise in prima fila del primo squadrone, e il re con Athos ed Aramis a sinistra in prima fila del secondo.
   Tutto l'esercito scozzese guardava quei preparativi col-l'immobilità e il silenzio della vergogna. Alcuni fur visti uscir dalle file e rompere le loro spade.
   — Eh via, — disse il re; — ciò mi consola: non sono tutti traditori.
   In quel punto la voce di de Winter risuonò gridando:
   — Avanti!
   Il primo squadrone si scosse, il secondo lo 6eguì e discese dalla piattaforma. Un reggimento di corazzieri, press'a poco eguale di numero, sviluppavasi dietro la collina e veniva correndo come il vento dinanzi a lui.
   Il re mostrò ad Athos e ad Aramis quanto accadeva.
   — Sire, — disse Athos, — il caso è previsto, e se gli uomini di de Winter fanno il loro dovere, questo avvenimento ne salva, anziché perderci.
   In questo momento s'udì al disopra del rumore dei cavalli «che galoppavano e nitrivano, de Winter che gridava:
   — Fuori la sciabola!