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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 252 —.
   6chiate uno sguardo su di me né su di Porthos, — disse d'Artagnan ad Athos e ad Aramis, — poiché Milady non è morta, e la sua anima vive nel corpo di questo demonio !
   E il distaccamento, col real prigioniero, mosse verso la città ; ma a metà strada un aiutante di campo del generale Cromwell recò l'ordine al colonnello Tomlison di condurre il re ad Holdenby-Castle. Nel tempo stesso i corrieri partivano in tutte le direzioni per annunciare all'Inghilterra e a tutta l'Europa che re Carlo Stuard era prigioniero del generale Oliviero Cromwell. Gli Scozzesi se ne stavano muti testimoni col moschetto al piede e le claymore nel fodero.
   LX.
   Oliviero Cromwell.
   — Venite dal generale ? — disse Mordaunt a d'Artagnan e Porthos. — Sapete che vi ha chiamati dopo la battaglia.
   — Metteremo prima i nostri prigionieri in luogo di sicurezza, — rispose d'Artagnan. — Sapete voi, signore, che questi gentiluomini valgono ognuno più di mille e cinquecento doppie ?
   — Oh, siate tranquillo, — disse Mordaunt guardandoli con uno sguardo di cui tentava di reprimere la ferocia, — i miei cavalieri li terranno d'occhio e bene; ve ne rispondo io.
   — Ma io li terrò d'occhio ancor meglio, — ripigliò d'Artagnan; — d'altra parte, che ci vuole? una buona camera con sentinelle, e la loro sola parola che non cercheranno di fuggire. Metterò in ordine questa faccenda, poi avremo l'onore di presentarci e di domandare gli ordini per Sua Eminenza.
   — Contate partir subito? — domandò Mordaunt.
   — La nostra missione è finita, e nulla più ci trattiene in Inghilterra che il beneplacito del grand'uomo, presso cui siamo stati inviati.
   Il giovine si morse le labbra, e fecesi all'orecchio del sergente :
   — Voi seguite questi uomini, — gli disse, — non li