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Indi ad alta voce:
— S'è difeso ?
— No, fu abbandonato da tutti, fuorché da tre o quattro uomini ; non aveva dunque modo di difendersi.
— A chi ha ceduto la spada ?
— Non l'ha ceduta, l'ha spezzata.
— Ha fatto bene, ma invece di romperla avrebbe fatto meglio a valersene con più costrutto.
V.i fu un istante di silenzio.
— Il colonnello del reggimento che serviva di scorta fu ucciso, mi pare, — disse Cromwell, fissando Mordaunt.
— Sì, signore.
— E da chi?
— Da me.
— Come si chiamava?
— Lord Winter.
— Vostro zio ! — esclamò Cromwell.
— Mio zio, — riprese Mordaunt. — I traditori in Inghilterra non hanno famiglia.
Cromwell stette a meditare guardando quel giovane» poi disse con quella profonda malinconia che Shakespeare descriveva così bene :
— Mordaunt, — diss'egli, — siete un servitore terribile.
— Quando il signore comanda, non c'è da esitare ad obbedirlo. Abramo ha alzato il coltello sopra Isacco, e questi era suo figlio.
— Sì, — disse Cromwell, — ma il Signore non ha lasciato che si compia il sacrificio.
— Ho guardato intorno a me, — disse Mordaunt, — e non ho visto nè capretto nè becco nei boschi della pianura.
Cromwell s'inchinò.
— Siete forte fra i forti ; e i Francesi come si sono condotti?
— Da gente coraggiosa.
— Sì, sì, i Francesi si battono bene e infatti se il mio cannocchiale è buono, mi pare d'averli veduti alla prima fila.
— Vi erano davvero, — disse Mordaunt.
— Dopo di voi, però, — disse Cromwell.
— Fu a cagione dei loro cavalli, e non per colpa loro.
Vi fu ancora un momento di silenzio.
— E gli Scozzesi? — domandò Cromwell.
— Han mantenuta la parola, — disse Mordaunt, — e non si mossero.