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— Signore, mi concedete quanto chiedo?
— Sentiamo cosa chiedete prima.
— Signore, quando mi avete detto, dovete eseguire un ordine, vi ho mai risposto: sentiamo quest'ordine?
— Sta bene, però il vostro desiderio sarebbe stato impossibile accontentarlo.
— Quando voi mi avete incaricato di eseguire un vostro desiderio, vi ho mai risposto: è impossibile?
— Ma una domanda formulata con tanta preparazione...
— Bene! state tranquillo, signore, — disse Mordaunt con semplice espressione, — la mia domanda non vi rovinerà.
— Or bene, — disse Cromwell, — vi prometto di accondiscendere alla vostra domanda, finche la cosa sarà in mio potere; domandate!
—- Signore, — rispose Mordaunt, — stamattina si sono fatti due prigionieri, ve li domando.
— Hanno offerto un considerevole riscatto ?
— Li credo poveri al contrario, signore.
— Son vostri amici?
— Sì, signore, — esclamò Mordaunt, — sono miei amici, ari amici, e darei la mia per la loro vita.
— Bene, — disse Cromwell con una certa espressione di gioia, ed entrato in miglior concetto del giovine; — io te li cedo, non vo' nemmeno sapere chi sono : fanne quel che vuoi.
— Gì saie, signore, grazie; ora la mia vita è vostra e vi sarò riconoscente dell'offrirmi occasione di perderla per voi: voi avete pagato magnificamente i miei servigi.
E si gettò ai piedi di Cromwell, e a dispetto degli sforzi del generale puritano, che non voleva o che fingeva di non voler lasciare che gli rendesse quell'omaggio quasi regale, gli prese la mano e gliela baciò.
— Che! — disse Cromwell, arrestandolo a sua volta nel mentre si alzava, — nessun'altra ricompensa? Non oro? non gradi?
— Voi m'avete dato tutto quanto potevate darmi, milord, e da oggi vi condono il resto.
E Mordaunt corse fuori della tenda del generale con tale impeto di gioia che gli traboccava dagli occhi e dal cuore. Cromwell lo seguì collo sguardo.
— Ha ucciso lo zio! — mormorò; — dimmi che sono dunque mai i miei servitori ? Forse costui che nulla vuole, o nulla sembra volere, ha più domandato, dinanzi a Dio,