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di coloro che verranno a prendere Toro delle provini 6 ^ pane dei poverelli : nessuno mi serve per nulla. Carlo, mio prigioniero, conta forse ancora degli amici; io non ne ho uno solo.
E sospirando riprese le sue riflessioni interrotte dall'arrivo di Mordaunt.
LX1.
I Gentiluomini.
Mentre Mordaunt s'incamminava verso la tenda di Cromwell, d'Artagnan e Porthos riconducevano i loro prigionieri nella casa ad essi assegnata per alloggio a Newcastle.
La raccomandazione fatta da Mordaunt al sergente non era sfuggita al Guascone, e però, ammiccando ad Athos e ad Aramis, aveva loro raccomandata la più severa prudenza. Aramis ed Athos avevano quindi seguiti senza far parola i loro vincitori, cosa ohe non riuscì ad essi difficilissima, essendo ognuno abbastanza occupato a rispondere ai propri pensieri.
Si può immaginare lo stupore di Mousqueton quando dai limitare della porta vide avanzarsi i quattro amici seguiti dal sergente e da una decina d'uomini. Si stropicciò gli occhi, non sapendo decidersi a riconoscere Athos ed Aramis, ma alla fine dovette arrendersi all'evidenza. Perciò stava per profondersi in esclamazioni, quando Porthos gli impose silenzio con una tale occhiata che non ammetteva discussioni.
Mousqueton rimase impappinato vicino alla porta, attendendo spiegazione di così strano caso; ciò che lo sconvolgeva sopratutto si era il veder che i quattro amici fin gevano di non più riconoscersi.
La casa in cui d'Artagnan e Porthos condussero i loro amici era quella da essi abitata sin dal giorno prima, e assegnata loro dal generale Cromwell: faceva angolo della strada, con una specie di giardino e stalla che guardavano sulla via vicina.
Le finestre del pian terreno, come se ne vedono spesso nelle piccole città di provincia, erano munite di grate, di modo che rassomigliavano molto a quelle d'una prigione
Dvmas. Venti «anni dopcr — li