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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 261 —.
   avete dei sentimenti così strani, che tutti quanti non possono avere, Chi poteva immaginarsi che un uomo di senno lasci la sua casa, la Francia, il suo pupillo, un giovane avvenente, che noi abbiamo visto al campo, per correre dove? In soccorso d'una sovranità putrida e tarlata che un giorno o l'altro crollerà, sfasciandosi come una vecchia baracca. Il sentimento di cui parlate è bello, senza dubbio, tanto bello che è perfin sovrumano.
   — Qualunque sia, d'Artagnan, — rispose Athos, senza cader nella trappola che colla sua destrezza da guascone il suo amico tendeva al suo affetto paterno per Raoul,
   — qualunque sia, voi sapete in fondo al cuore che è giusto. Ma ho torto di discutere col mio padrone. D'Artagnan, sono vostro prigioniero, trattatemi dunque come tale.
   — Oh, perdio, — disse d'Artagnan, — sapete bene che noi sarete a lungo mio prigioniero.
   — No, — disse Aramis, — perchè ci tratteranno senza dubbio come quelli a Philiphaugh.
   — E come li han trattati? — domandò d'Artagnan.
   — Una metà li hanno impiccati, l'altra li hanno fucilati.
   — Ed io, — esclamò d'Artagnan, — vi garantisco che finche mi resterà una goccia di sangue nelle vene, voi non sarete nè appiccati, nè fucilati. Sangue di bacco, vengano, d'altra parte! vedete voi questa porta, Athos?
   — La vedo.
   — Or bene, passerete da questa porta quando vorrete, perchè da questo momento voi ed Aramis siete liberi come l'aria.
   — Vi riconosco a questo tratto, mio bravo d'Artagnan,
   — rispose Athos, — ma voi non siete più padrone di noi ; questa porta è custodita, voi lo sapete bene.
   — E così? la forzerete, — disse Porthos. — Vi saranno dieci uomini tutt'al più.
   — Sarebbe un nulla per noi quattro, 6on troppi per due. No, no, divisi come siamo adesso, c'è d'uopo perire. Osservate l'esempio fatale: sulla strada del Vendomese, d'Artagnan, voi così coraggioso, Porthos così valoroso e forte, siete stati battuti; oggi io ed Aramis siamo pure vinti a nostra volta, mentre non ci è mai accaduto quando eravamo tutti e quattro insieme; moriamo dunque, come è morto Winter; in quanto a me lo dico esplicitamente, non consento a fuggire, se non siamo tutti e quattro insieme,