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Porthos e Mousqueton tenendo ciascuno un cavallo per la briglia si recarono al loro poeto.
Allora d'Artagnan, rimasto solo, battè l'acciarino, accese un pezzo d'esca due volte grande come una lente, salì a cavallo, e venne a fermarsi ad un tratto in faccia alla porta. Là, accarezzando l'animale, gl'introdusse nell'orecchio il pezzetto d'esca acceso.
Bisognava essere buon cavaliere come d'Artagnan per ricorrere a un tale espediente, perchè, appena l'animale sentì la scottatura, mandò un grido di dolore, impennossi e saltò come fosse impazzito. I soldati, che minacciava schiacciare, si allontanarono percipitosamente.
— A me! a me! — gridava d'Artagnan. — Fermate, fermate, il mio cavallo ha le vertigini.
Difatti in un momento il sangue parve uscirgli dagli occhi e divenne bianco di schiuma.
— A me, — andava gridando d'Artagnan, senza che i soldati ardissero di correre in suo aiuto. — A me! a mei Mi lascerete uccidere ? Gesuddio !
Appena il Guascone ebbe mandato quel grido, la porta si spalancò, ed Athos e Aramis lanciaronsi colla spada alla mano. Ma grazie-all'astuzia di d'Artagnan, la strada era libera.
—¦ I prigionieri fuggono! i prigionieri che fuggono; — gridò il sergente.
— Ferma, ferma! — esclamò d'Artagnan, allenando la briglia al suo furioso cavallo che s'avventò rovesciando due o tre uomini.
— Stop 1 stop ! — gridarono i soldati, correndo alle loro armi.
Ma i prigionieri erano già in sella ; ed una volta in sella non perdettero tempo, slanciandosi verso la porta più vicina. In mezzo alla via scorsero'Grimaud e Blaisois che tornavano cercando i loro padroni. Con un cenno Athos fece tutto comprendere a Grimaud, il quale si mise dietro la comitiva che pareva un turbine, e che d'Artagnan, il quale veniva per ultimo, andava vieppiù incitando colla voce. Passarono sotto la porta come ombre, senza che le guardie pensassero nemmanco a fermarli, e si trovarono in aperta campagna.
Intanto i soldati andavano gridando: Stop! stop! e il sergente, che cominciava ad accorgersi d'essere stato vittima d'un inganno, si strappava i capelli.