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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 27Ó —
   In quel mentre videsi arrivare un cavaliere a galoppo, con una carta in mano. Era Mordaunt che tornava con l'ordine.
   — I prigionieri? — griḍ saltando giù dal cavallo.
   Il sergente non ebbe forza di rispondergli : gli mostṛ la porta spalancata e la camera vuota. Mordaunt corse verso i gradini, tutto comprese: manḍ un grido, come se un veleno gli avesse lacerate le viscere, e cadde svenuto sulla pietra.
   ¦ Fine del secondo volume.