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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 15 — .
   ___ per una ragione semplicissima, colonnello, — disse d'Artagnan. — Avevo premura di raggiungervi, e per rie-6cirvi ho preso la vostra medesima via, cosa che non avrebbe dovuto fare un vecchio furiere come sono io, che dovrebbe sapere che dove passa un reggimento valoroso come il vostro, non rimane nulla da spigolare. Comprenderete dunque, con che muso siamo rimasti quando arrivati ad una graziosa casetta posta sull'orlo del bosco e che da lontano col suo tetto rossastro avea un'aria da festa che era un piacere a vederla, invece delle galline e dei prosciutti di che contavamo di far arrostire, noi trovammo un povero diavolo.... Oh, perdio ! colonnello, fate i miei complimenti a quello dei vostri ufficiali che ha menato quel colpo da uccider quasi quell'uomo; fu ben dato davvero, molto ben dato, ed ha mosso l'ammirazione di du Yallon, amico mio, che li dà gentilmente anche lui i colpi.
   —- Oh, — disse Harrison ridendo e volgendosi cogli occhi ad un ufficiale seduto alla sua tavola, — quando Gros-low s'incarica di queste faccende, non fa bisogno che altri gli stian d'attorno.
   — Ah, fu il signore? — disse d'Artagnan salutando l'ufficiale, — mi spiace che non parli francese per fargli i miei complimenti.
   — Son pronto a riceverli ed a contraccambiarveli, — disse l'ufficiale, in lingua francese discreta, — perchè ho abitato tre anni a Parigi.
   -— Or bene, signore, m'affretto a dirvi, — continuò d'Artagnan, — che il colpo fu ben dato, e che avete quasi ucciso quell'uomo.
   — Credevo difatti, o signore d'averlo ucciso, — disse Groslow.
   — No, c'è mancato poco, è vero, ma non è morto.
   Sì dicendo d'Artagnan lanciò uno sguardo a Parry, che stava ritto dinanzi al re col pallor di morte sulla fronte per indicargli che quella notizia era stata rivolta al suo indirizzo.
   Quanto al re, aveva udito quel dialogo col cuore stretto da un'indicibile angoscia, poiché non sapeva cosa volesse concludere con quei particolari crudeli, nascosti sotto una apparente indifferenza, e 6Ì sentiva rimescolare.
   Solo alle ultime parole di d'Artagnan respirò liberamente.
   — Diavolo, — disse Groslow, — credevo proprio di es-