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gi è permesso dunque al suo cameriere di non la-
sciarlo?
gì Stuart lia chiesto che gli si accordasse questa gra-. 0(j'il colonnello Harrison vi acconsentì. Col pretesto u è re, pare che non possa vestirsi e spogliarsi da solo.
Davvero, capitano, — disse d'Artagnan deciso a continuare il sistema 'laudativo che gli era così ben riuscito, — vi ascolto, e più mi meraviglio del modo facile ed elegante con cui parlate francese. Avete abitato Parigi tre anni, va bene; ma se io abitassi Londra per tutta la vita non arriverei mai, ne sono sicuro, al grado che siete voi. Che facevate dunque a Parigi?
.— Mio padre, che è commerciante, m'aveva collocato presso il suo corrispondente, il quale a sua volta aveva mandato suo figlio da mio padre; è d'uso fra negozianti fare simili scambi.
— E Parigi vi è piaciuto, signore?
— Sì, ma voi avreste bisogno di una rivoluzione del genere della nostra; non contro il re, che non è che un fanciullo, ma contro quel ladro d'italiano che è l'amante della vostra regina.
— Ah ! sono pur io del vostro avviso, signore, e sarebbe presto fatto, se avessimo soltanto dodici ufficiali come voi, senza pregiudizi, vigilanti, ostinati ! Ah ! allora sì che ci si impadronirebbe presto di Mazarino, e gli si farebbe un buon processo, come quello che state per fare al vostro re.
— Però, — disse l'ufficiale, — io credevo che voi foste al suo servizio, e che fosse lui che vi avesse inviato al generale Cromwell.
— Al contrario, io sono al servizio del re, e sapendo che doveva mandare qualcuno in Inghilterra, ho sollecitato questa missione, tanto era grande il mio desiderio di conoscere l'uomo di genio che comanda al presente ai tre regni. Perciò quando ci ha proposto a me e al signor du Yallon di trarre la spada in onore della vecchia Inghilterra, voi avete visto come abbiamo aderito alla proposta.
— Sì, so che avete fatto impeto a fianco del signor Mor-daunt.
— Alla sua destra e alla sua sinistra, signore. Canchero ! è ancora un giovane eccellente e prode quel signor Mor-daunt. Avete visto come ha sconquassato il suo signor zio?
— Lo conoscete? — domandò l'ufficiale.
— Molto; e posso anche dire' che siamo molto affezio-