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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 24 — .
   Ci fermeremo stasera a Derby; Mousqueton ci preceda, e se v'è una sola bottiglia di vino m tutta la città, la comperi Non sarà male se ci preparerà anche una buona cene tta a cui però voi non prenderete parte, Athos, perchè avete la febbre, e nemmeno voi, Aramis, perchè siete un cavaliere di Malta, a cui i mali propositi dei soldatacci fanno venire i rossori sul viso. Avete inteso?
   _ — disse Porthos, — ma il diavolo mi porti, se
   io comprendo.
   _ Porthos, amico mio, voi sapete che io discendo dai profeti da parte di mio padre, che io non parlo che con parabole ed enimmi; che coloro che hanno orecchie ascoltano e coloro che hanno occhi guardano; io non posso dire di più per ora.
   — Fate, amico mio, — disse Athos ; — son certo che quel che fate è ben fatto.
   — E voi, Aramis, siete della stessa opinione?
   — Della stessa, mio caro d'Artagnan.
   — Alla buon'ora ! — disse d'Artagnan,— questi si chiamano veri credenti : e si ha gusto a far miracoli con loro, non come questo incredulo di Porthos, che non crede se non vede e non tocca.
   — Il fatto sta, — disse Porthos, — ch'io sono incredulo.
   D'Artagnan gli picchiò sulla spalla, e siccome gli amici
   erano giunti al luogo della colazione, la conversazione fu interrotta. Verso le cinque di sera, come era convenuto, fecero andare innanzi Mousqueton. Mousqueton non parlava l'inglese, ma dacché era in Inghilterra aveva notato una cosa, cioè che Grimaud ool gesto trovava modo di sostituir la parola.    I quattro amici, attraversando la strada principale di Derby, scorsero Blaisois in piedi sulla soglia di una casa di betta apparenza: là era preparato il loro alloggio. In tutto il giorno non s'erano avvicinati al re per tema di destar sospetti, e invece di pranzare alla tavola del colonnello Harrison, come avevan fatto il dì prima, avevano pranzato tra loro.
   All'ora stabilita venne Groslow. D'Artagnan lo ricevette come avrebbe ricevuto un amico di vent'anni. Porthos lo squadrò da capo a piedi e sorrise, riconoscendo che, ad onta del maledetto colpo dato al fratello di Parry, non era della