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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 29 — .
   ._ Ver7/ good! — disse Groslow, — ed aprì la porta
   della camera. È per mostrarvi la strada, — disse Groslow, __ed entrò per il primo.
   D'Artagnan si rivolse a' suoi amici. Porthos era indifferente, come se si trattasse di una partita ordinaria. Athos era pallido, ma risoluto, Aramis s'asciugava col fazzoletto la fronte bagnata d'un leggero sudore. Le otto guardie erano al loro poeto. Quattro nella stanza del re, due alla porta di comunicazione, due alla porta dalla quale entravano i quattro amici. Alla vista delle spade nude Athos sorrise. Non era dunque più un macello, ma un combattimento; da quel punto gli tornò tutto il buon umore.
   Carlo Stuart, che li vedeva attraverso la porta socchiusa, stava sul letto vestito, con addosso però una coperta di lana.
   Al capezzale era Parry, intento a leggere a voce sommessa, e nondimeno alta abbastanza perchè Carlo, che l'ascoltava con gli occhi chiusi, sentisse un capitolo di una bibbia cattolica.
   Una candela di sego grossolana, collocata sur una nera tavola, rischiarava il volto rassegnato del re e quello molto meno tranquillo del suo fedel servitore.
   Di quando in quando il fedele Parry interrompevasi credendo che il re dormisse, ma allora il re apriva gli occhi e gli diceva sorridendo :
   — Continua, mio buon Parry ; ascolto.
   Groslow s'avanzò fino alla soglia della stanza del re, si mise in testa ostentatamente il cappello che aveva tenuto in mano per ricevere gli ospiti, guardò un momento con disprezzo quel quadro semplice e commovente di un vecchio servitore che legge la Bibbia al suo re prigioniero, si assicurò che ogni uomo fosse al posto che gli era assegnato, e, volgendosi a d'Artagnan, guardò trionfalmente i francesi come per domandare un elogio sulla sua tattica.
   — A perfezione, — disse il Guascone; — corpo di Bacco ! Voi farete un generale veramente distinto.
   ^— E credete, — domandò Groslow, — che finché sarò di guardia io, il re possa fuggire?
   — No, certo, — rispose d'Artagnan. — A meno che non gli piovano degli amici dal cielo.
   Il viso di Groslow si rasserenò.
   Siccome Carlo Stuart durante quella scena aveva tenuto gli occhi costantemente chiusi, non si può dire se si fosse accorto o no dell'insolenza del capitano puritano. Ma, suo