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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 235 — .
   __Perdio! — disse Aramis, sono stato utile dunque a
   qualche cosa, Monsignore; si degni Vostra Eminenza di ricevere i miei omaggi ! Scommetto che è quel San Cristoforo di Porthos che ha eseguito questo colpo di mano. A proposito, dimenticavo...
   E diede un ordine sottovoce ad un cavaliere.
   — Credo sia prudenza partire, — disse d'Artagnan.
   — Sì, ma aspetto qualcuno... un amico di Athos.
   — Un amico? — disse il conte.
   — Toh, eccolo che arriva al galoppo attraverso il bosco.
   — Signor conte! signor conte! — asciamo una voce giovanile che fece trasalire Athos.
   — Raoul ! Raoul ! — esclamò il conte de La Fere.
   Per un momento il giovane dimenticò il suo rispetto usuale; e 6Ì gettò al collo di suo padre.
   — Vedete, signor cardinale, non vi pare che sia stato un peccato, separare delle persone che si amano come ci amiamo noi! Signori, — continuò Aramis, rivolgendosi ai cavalieri, che si riunivano facendosi sempre più numerosi, -— signori, circondate Sua Eminenza per fargli onore; essa vuole concedervi il favore della sua compagnia; voi gliene sarete riconoscenti, spero. Porthos, non perdete di vista Sua Eminenza.
   Ed Aramis si riunì a d'Artagnan e ad Athos, che deliberavano, e si pose a discorrere con loro.
   — Allora, — disse d'Artagnan, dopo cinque minuti di chiacchiere, — in viaggio!
   — E dove andiamo ! — domandò Porthos.
   — A casa vostra, caro amico, a Pierrefonds, il vostro castello è degno di offrire la sua ospitalità signorile a Sua Eminenza. È poi molto ben situato, nè troppo vicino nè troppo lontano da Parigi: di là si potranno stabilire delle facili comunicazioni colla capitale. Venite, monsignore, voi starete come un principe pari vostro.
   •— Principe decaduto, — disse pietosamente Mazarino.
   — La guerra ha i suoi alti e bassi, Monsignore, — rispose Athos, — ma state tranquillo, che noi non ne abuseremo .
   — No, ma ne useremo, — rispose d'Artagnan.
   In tutto il resto della notte i rapitori corsero con la instancabile rapidità d'una volta; Mazarino cupo e meditabondo, si lasciava trascinare in mezzo a quella corsa di fantasmi,