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Venti anni dopo (volume 3)
Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
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_ j0 non posso rispondere che di me stesso, — rispose
Mazarino, _© non posso farmi garante deila regina. E se
Sua Maestà ricusa?
_ Oh _ disse d'Artagnan, — monsignore sa bene che
Sua Maestà non ha niente da rifiutargli.
_ Guardate, monsignore, — disse Aramis, — ecco il
trattato proposto dalla deputazione dei frondisti; si compiaccia Vostra Eminenza di leggere e di esaminare.
_ Lo conosco, — disse Mazarino.
_ Allora firmatelo.
— Rifletteteci, signori, che una firma posta nelle circostanze in cui siamo, potrebbe essere considerata come strappata colla violenza.
— Monsignore, potrà sempre dire che fu posta per sua volontà.
— Ma alla fine, se io rifiuto?
— Allora, monsignore, Vostra Eminenza non potrà prendersela che con sè stessa riguardo alle conseguenze del suo rifiuto.
— Voi osereste alzar la mano sul cardinale?
— Voi l'avete ben alzata monsignore su dei moschettieri di Sua Maestà !
— La regina mi vendicherà, signori!
— Io non ci credo affatto, benché sappia che la voglia non le manchi; ma noi andremo a Parigi con Vostra Eminenza, ed i Parigini ci difenderanno...
— Come devono essere inquieti in questo momento a Rueil e a S. Germano ! — disse Aramis, — come devono domandarsi dov'è il cardinale, cosa è successo del ministro, dov'è andato a finire il favorito della regina? come devono cercare monsignore, in tutti gli angoli e in tutti i nascondigli! come devono commentare il fatto, e 6e la Fronda conosce la sparizione di monsignore, come dev'essere in trionfo !
— È spaventoso, — mormorò Mazarino.
— Firmate il trattato, dunque, monsignore, — disse Aramis.
— Io m'incarico d'andar a trovare Sua Maestà, — disse d'Artagnan, — e di ottenere che firmi.
— Guardatevi bene, — disse Mazarino, — può darsi che non riceviate a San Germano l'accoglienza che voi credete aver diritto di aspettarvi.
— Ah, ohibò ! — disse d'Artagnan, m'arrangerò in modo di essere il benvenuto; conosco il mezzo.
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