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Un volo di 55.000 chilometri

Francesco De Pinedo
A. Mondadori Milano, 1927, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IIn volo di 55.000 chilometri
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   sibili per i velivoli, come non esistono per le navi; tranne, s'intende, ove si tratti di meteore di violenza eccezionale, contro le quali non c'è difesa possibile.
   Negli ultimi giorni di febbraio accelerai lo studio della rotta, chè mi premeva di preordinare subito i rifornimenti, sapendo che in molti punti del percorso non esistevano altre vie di comunicazione con il mondo civile, all'infuori di quelle percorse da un piroscafo una volta al mese, o perfino quattro sole volte all'anno. Non avrei potuto infatti partire con la prospettiva di dover star fermo in un punto qualunque della rotta, in attesa dei rifornimenti.
   Perciò ai princìpi di marzo mi recai a Londra, dove trattai con la ditta Shell, la quale, nonostante il tempo assai limitato, si impegnò, telegrafando in tutto il mondo, di farmi arrivare la benzina alle date da me fissate. Trattai anche con la ditta Wakefield, per aver l'olio Castrol R., da me scelto come il lubrificante più adatto per il motore, che doveva eseguire un lungo percorso senza ricambio.
   E fui abbastanza fortunato perchè, come seppi di poi, Israelite Bay, nella costa Sud dell'Australia, comunica con il resto del mondo soltanto con un piroscafo che parte da Melbourne una volta ogni tre mesi; ed il telegramma della Shell, arrivato colà giusto il giorno prima che il piroscafo partisse, permise l'imbarco dei riti? fornimenti.
   sì'
   Nella mia gita a Londra visitai le Autorità inglesi per avere da esse qualche appoggio morale, svolgendosi la rotta in gran parte su territorio di dominio inglese. Fui ricevuto molto gentilmente all'air Ministry. Visitai pure l'Alto Commissario australiano a Londra; ma questi, quando io esposi l'itinerario, guardandomi con manifesta incredulità, mi domandò:
   — E quando conta di partire? Gli risposi:
   — Il primo di aprile.
   Éf • Questa data lo mise molto di buon umore, perchè gli balenò, y credo, l'idea che io potessi invece preparare un pesce colossale. ,, Incontrai qualche difficoltà nell'ottenere le informazioni ne-
   / cessarle sui fiumi dell'India, per stabilire i punti di tappa. Le no-
   pjffe ,
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