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Francesco De Pinedo
occorreva per il motore. D rappresentante della Burma Oil, che avrebbe dovuto averlo in consegna, dichiarò di non saperne nulla. Ciò mi infastidì non poco, perchè con quel caldo e con quel polverone per le strade, dovetti recarmi in automobile fino a Bahawalpur, a quattro chilometri dal fiume. Trovai là dell'altro olio, che portai a bordo. Ma questo non risultò buono e quindi fui costretto. a tornare ancora una volta in città col motorista e potei finalmente trovare dell'olio di ricino. Ma tra andare e tornare, oltre ad avere preso polvere e caldo, avevo perduto molto tempo; e non potemmo così essere pronti che alle 3 del pomeriggio.
L$É4istanza da Bahawalpur a Karachi è di 900 chilometri, per cui sarw,»ero occorse .circa sei ore di volo; e poiché il sole tramontava mie 6, partendo alle 3, sarei arrivato a notte fatta.
Irritato com'ero di dover perdere una giornata per un incidente così stupido e dopo aver tanto lavorato per guadagnar tempo, decisi di partire ugualmente, e feci telegrafare a Karachi che sarei arrivato di notte.
Quella sera ci doveva essere la luna piena e l'ammaraggio a Karachi non mi impensieriva, purché mi avessero indicato con qualche segnale luminoso lo specchio di acqua libero da imbarcazioni, nel quale planare senza pericolo di collisioni.
L'ufficiale aviatore, che era a Bahawalpur per assistermi, mi assicurò che sarebbe stato provveduto in tal senso.
Salutai e ringraziai i presenti, tra cui il colonnello comandante del presidio di Bahawalpur, e ripartii.
L'aria era tutt'altro che calma. Il cielo, però, sereno. Alle 15.30 ero alla confluenza del Sutlej con l'Indo e proseguii in vista di questo, pur allontanandomene qualche volta fino a 90 chilometri per abbreviare il cammino, essendo il suo corso tortuoso e irregolare. Il sole, di mano in mano che si abbassava sull'orizzonte, mi feriva sempre più gli occhi e mi procurava un grande fastidio.
Eravamo in piedi dalle 4 del mattino, e la fermata a Bahawalpur, con tutta quella polvere e quell'andare e venire inutile, mi aveva cagionato uno strapazzo maggiore di quello del volo da