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Un volo di 55.000 chilometri

Francesco De Pinedo
A. Mondadori Milano, 1927, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Francesco De Pinp.do
   cedimenti con cui tratta il legno nelle costruzioni aviatorie, allo scopo di proteggerlo contro gli agenti atmosferici e contro il deperimento delle prolungate immersioni. «
   Sommariamente si tratta di imbibizioni e smaltature con speciali miscele antiputride ed elastiche a base di catrame, bitume e guttaperca in varie proporzioni e consistenza.
   Il legno così trattato diviene assolutamente impermeabile ed inattaccabile dagli agenti atmosferici, e mantiene qu^fe sue qualità per un tempo indeterminato.
   Questi procedimenti avevano già fatto la loro prova prima del mio viaggio, ma in questo la loro efficacia è stata veramente straordinaria.
   In una crociera di sei mesi in cui l'apparecchio restò all'ancora come un yacht, sovente sbatacchiato dalle tempeste, strisciando in velocità sopra insospettati bassifondi, non si ebbero mai preoccupazioni per stillicidi dovuti a infiltrazioni d'acqua nello scafo.
   Se si considera che la maggior parte del viaggio si è svolta sotto temperature canicolari di oltre 50° centigradi al sole, e che per mesi l'apparecchio volò l'intero giorno in questa atmosfera folgorante, se si considera che a sera, dopo simili giornate torrefacenti, la temperatura cadeva così bruscamente che l'umidità bell'aria si condensava ricoprendo di un velo d'acqua ogni parte dell'apparecchio, si può valutare lo straordinario cimento che costituì tutto ciò per la struttura in legno di esso, e ci si può fare un'idea del grado di perfezione che può essere raggiunto oggi dalla tecnica delle costruzioni in legno.
   Oltre il trattamento caratteristico SIAI, del materiale, menzionato più sopra, l'idrovolante S. 16 Ter presenta il vantaggio di una riuscita fusione di collegamenti e connessioni da cui risulta una continuità strutturale monolitica, perfettamente armonica e completa che non dà luogo a localizzazione di quei processi occulti di deperimento con cui si inizia l'irreparabile rovina di un apparecchio.
   Per ragioni ovvie, note a tutti i competenti, una nuova macchina manca sempre di quella omogeneità di resistenza all'uso,