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Un volo di 55.000 chilometri

Francesco De Pinedo
A. Mondadori Milano, 1927, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Un volo di 55.000 chilometri
   ' 267
   cambiata a Tokio, perchè deperita per numerosi investimenti di battelli. L'ala inferiore sinistra, per quanto ràttoppata, prestò ottimo servizio fino al termine del viaggio.
   I COMANDI
   I cavi c(ì,;:omando furono montati su pulegge a sfere di grande diametro per rendere minimo l'attrito ; furono aggiunte delle pulegge di guida, per evitare in modo assoluto anche il più lieve sfregamento dei cavi contro gli elementi interni dell'ala o dello scafo; ed in corrispondenza di ogni puleggia di rinvio furono praticate nella tela delle ampie finestre in celluloide, ermeticamente stagne, per l'ispezione immediata.
   I cavi di comando furono montati in modo che si potessero sostituire senza smontare le ali, sfilandoli dopo aver congiunto il nuovo cavo ad una estremità del vecchio cavo.
   Fu installato il doppio comando, perchè, il pilota potesse all'occorrenza avere una certa libertà di movimento, cedendo la manovra al motorista.
   La manovra dell'apparecchio, in seguito alle particolari cure adottate, risultò leggerissima.
   IL CASTELLO MOTORE
   II castello motore, già studiato per la sistemazione del motore Fiat A. 12 bis, fu l'unica parte dell'apparecchio cui fossero state apportare sensibili modifiche, onde potervi sistemare il motore Lorraine 450 HP.
   Questo motore ha i cilindri disposti su tre file a W, e per permettere il passaggio delle teste dei gruppi di cilindri laterali, furono dovute abolire le diagonali dei montanti, che collegano il piano centrale superiore al castello motore.
   La funzione di queste diagonali fu però trasportata nelle coppie di montanti immediatamente adiacenti, che collegano il piano centrale superiore con lo scafo.
   Tali montanti furono opportunamente irrobustiti; e le loro diagonali, in cavo di acciaio, furono sostituite con due profilati di