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Un volo di 55.000 chilometri

Francesco De Pinedo
A. Mondadori Milano, 1927, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Un volo di 55.000 chilometri
   ' 269
   fu applicato un robusto golfare, da servire sia per il rimorchio che per l'ormeggio dell'apparecchio alla fonda. Dato che, quando l'apparecchio è in acqua, questo golfare si trova al di sotto della linea di galleggiamento, un cavo di rimorchio e di ormeggio munito di « redance » e di un sistema elastico per attutire gli strappi dovuti al .mare, fu guernito in permanenza ed opportunamente fissato suIFesterno dello scafo lungo il fianco destro.
   Per l'ancoraggio dell'apparecchio era a bordo sistemato un ancorotto di 15 kg., tipo ammiragliato, con circa 10 metri di catenella e 50 metri di sagola speciale appositamente fabbricata nella Corderia di Castellammare di Stabia.
   b) Sistemazione per la navigazione a vela.
   Per quanto il motore avesse una sicurezza di funzionamento eccezionale, pure si doveva prevedere che l'apparecchio fosse obbligato a scendere in mare per ima causa qualsiasi e in un momento in cui si trovasse lontano dalla costa o da navi che potessero prestargli aiuto, non essendo stata prevista alcuna scorta di nessun genere, nè alcuna nave di appoggio.
   Bisognò quindi mettere l'apparécchio in grado di raggiungere la costa anche in tale disgraziata circostanza.
   Un sistema chè si sarebbe potuto usare e che sembrava ottimo a prima vista era quello di portare sull'apparecchio un motorino ausiliario del tipo fuori bordo, simile a quelli usati dalle comuni imbarcazioni, predisponendo le necessarie sistemazioni per il momento dell'impiego.
   A parte il peso rilevante, 25-30 kg., di un tale motorino, il suo aiuto poteva riuscire abbastanza efficace in condizioni di assoluta calma di mare e di vento; ma non certo appena questi due elementi accennassero ad agitarsi.
   L'esperienza insegna che imbarcazioni di tipo normale, con motori di 15-20 HP (vedi alcune motobarche della R. Marina) non riescono talvolta a navigare con vento e mare in prua o in condizioni altrimenti sfavorevoli.
   In molto peggiori condizioni sarebbe venuto a trovarsi un idrovolante che ha qualità nautiche molto cattive ed offre con la