Un volo di 55.000 chilometri
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masse di ferro mobili ed illuminata da un a oblò » praticato nello scafo; l'altra, del tipo Aera, fu sistemata subito dietro il parabrise, fra il pilota e il motorista, e poteva servire anche per prendere dei rilevamenti e stabilire la posizione dell'apparecchio.
La bussola Ludolph dette ottimi risultati in tutto il viaggio, mentre l'altra per la sua instabilità e il suo cattivo comportamento sotto le vibrazioni fu scartata.
L'indicatore di livello della benzina era del tipo a galleggiante %n trasmissione flessibile a distanza. Questo dopo cfrca tre tappe fece avaria e non servì più in tutto il viaggio.
SISTEMAZIONI ACCESSORIE DI BORDO
Sull'apparecchio era sistemata una piccola maochina cinematografica Ica e una macchina fotografica panoramica. La sistemazione cinematografica era stata studiata in modo che il pilota potesse agevolmente montare, smontare e far funzionare la macchina durante il volo.
Dopo le prime quattro tappe l'apparecchio cinematografico fece avaria. Fu riparato. Fece avaria nuovamente e non servì più.
Il materiale fotografico andò in gran parte perduto a causa dell'umidità, dell'intenso calore e della difficoltà di sistemare il tutto in posizione protètta, dato il poco spazio disponibile a bordo.
Per diminuire lo sforzo fisico da sopportare per un lungo pilotaggio, furono prese tutte le precauzioni per alleviare le fatiche del volo.
L'apparecchio fu perfettamente centrato in modo che non occorreva alcuna pressione sui -comandi nella linea di volo. E tale si mantenne in tutto il viaggio.
Lo schienale e il sedile furono accuratamente imbottiti e foderati in cuoio.
Davanti alle due pedaliere, trasversalmente allo scafo, fu sospesa una larga cinghia di cuoio, sulla quale il pilota o il motorista, a turno, potessero distendere le gambe per sgranchirle durante i periodi di riposo nelle lunghe ore di volo.