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Un volo di 55.000 chilometri

Francesco De Pinedo
A. Mondadori Milano, 1927, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Francesco De Pinp.do
   Un « termos » con bevande rinfrescanti fu sistemato sotto il sedile, a portata di mano dell'equipaggio.
   Il Ministero dell'Aria Inglese gentilmente mise a disposizione due speciali caschi, leggerissimi, aerati internamente e verniciati fra due strati di tela con speciale vernice a base di .sali di piombo, che proteggono dall'azione dannosa dei raggi solari ultravioletti nelle zone equatoriali durante il volo di quota, ed essi si dimostrarono molto efficaci contro i colpi di sole. Non avemmo mai il pił leggero mal di capo. ^
   Il parabrise fu munito di vetri Triplex infrangibili; una coppia di vetri di rispetto fu portata a bordo dell'apparecchio.
   Di fianco al pilota fu sistemato un portacarte con tutto l'occorrente per carteggiare, in modo che lo stesso durante il volo po- tesse prendere rilevamenti con la bussola superiore, e determinare, coi metodi di navigazione piana, la sua posizione sulla carta, tracciare rotte, prendere appunti sul giornale di bordo, ecc.
   BAGAGLIO
   Data la lunghezza della crociera e dato che questa si svolgeva attraverso i pił svariati paesi, spesso in regioni addirittura selvagge, era necessario che l'equipaggio portasse seco, a bordo dell'apparecchio, un limitatissimo ma pur completo corredo personale. Per poter assolvere anche i doveri di rappresentanza nelle pił lunghe fermate, il corredo doveva essere completato con abiti da societą.
   In un primo tempo era stato stabilito per il bagaglio un peso di 30 kg., ma all'atto pratico non si riuscģ, malgrado le pił ingegnose combinazioni, a far discendere il peso del bagaglio al disotto di 48 kg.
   Lo spazio dietro lo schienale del motorista fu adibito a bagagliaio e fu completamente separato, con tramezzi in legno compensato, dall'adiacente spazio, sulla sinistra, occupato dai comandi dell'apparecchio e da un serbatoio di benzina.