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Un volo di 55.000 chilometri

Francesco De Pinedo
A. Mondadori Milano, 1927, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Un volo di 55.000 chilometri
   ' 279
   viisìmo e saltuario arresto, al solo scopo di controllare l'andamento della prova. '
   Al termine di tale rigoroso esperimento, corroborato anche da altri più brevi sui banchi-prova normali, essendosi riscontrata effettivamente una superiorità delle valvole al silcromo rispetto alle precedenti, queste sono state adottate per il motore destinato al viaggio come in tutti i nuovi motori di serie.
   Tali valvole dettero in tutto il viaggio risultati straordinariamente soddisfacenti, nonostante le anormali temperature cui talvolta furono, esposte a causa delle laboriose e difficili manovre di decollaggiò nelle regioni della zona torrida.
   Una piccola modifica fu apportata ai bilancieri nel dispositivo per la regolazione delle punterie, in modo da rendere molto più stabile la regolazione stessa, e anche questa modifica dette ottimi risultati.
   b) Bronzine dei bilancieri.
   Uno dei punti nei quali la lubrificazione del motore è meno sicura si ha in corrispondenza delle bronzine dei bilancieri del lato aspirazione dei gruppi dei cilindri laterali.
   Nei due motori allestiti per il raid, le bronzine normali sono state sostituite con delle bronzine che terminano all'estremità dell'asse con una vaschetta, nella quale si raccoglie l'olio che altrimenti sfuggirebbe, costituendo così dei piccoli serbatoi che meglio assicurano la lubrificazione dei bilancieri stessi.
   c) Albero motore.
   L'albero motore è prolungato posteriormente per allontanare il mozzo dell'elica dal « carter » del motore.
   I bulloni originali del mozzo dell'elica sono muniti di dado e rondella Grover, poiché l'aviazione militare francese non richiede l'uso di controdadi; però nel caso attuale fu ritenuto più opportuno ricorrere all'impiego dei primi con dadi e controdadi, come si fa usualmente sugli apparecchi della R. Aeronautica.