Droga e consenso matrimoniale Ferdinando Palazzone 1982, pagine 177
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more e dell'affettività; il controllo delle emozioni vissute diviene deficiente; il barbiturOmane può passare, da un giorno all'altro, dall'ottimismo più bea--to, dall'allegria spensierata alla depressione profonda, alla disperazione.
Per un nonnulla egli si irrita e passa rapidamente alle vie di fatto, ha i nervi a fior di pelle. Quelli che sono vicini ne pagano le spese; la qual cosa ha spinto Henyer a dire che il barbituromane è un tiranno della famiglia, e A.Porot a parlare di "quella speciale malignità" che si accompagna con le minacce e con il ricatto del suicidio.
Alcuni barbituromani possono sviluppare idee paranoiche, per esempio di persecuzione e di infedeltà da parte del coniuge, la qual cosa li rende particolarmente aggressivi; tuttavia i vari eccessi di delirio sono rari, sebbene alcune allucinazioni possano, talvolta, scatenarsi su un fondo di confusione mentale